“Alle origini del Gattopardo”, con il Mavs ritorna il corso per conoscere la storia di Gavardo e dintorni

Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del corso “Alle origini del Gattopardo – Modulo B – Dal Medioevo al Rinascimento”, promosso dal Museo Archeologico della Valle Sabbia.

L’iniziativa intende approfondire, in modo coinvolgente e comprensibile a tutti, aspetti significativi della storia di Gavardo e dintorni. Un viaggio affascinante alla scoperta delle proprie radici.

Il corso che si terrà nella sala Bruni Conter del museo, in piazza San Bernardino, sempre in orario 20.30-22, si svolgerà durante quattro appuntamenti.

Si comincia mercoledì 26 aprile con Chiara Gafforini che esaminerà “La pittura murale in Valle Sabbia dal Basso Medioevo al Cinquecento: un percorso tra iconografia, devozione e influenze stilistiche”. Martedì 2 maggio sarà la volta di Emilia Nicoli, con un intervento dal titolo “L’abitato di Gavardo dal Medioevo al Rinascimento”.

Il terzo incontro, in programma martedì 9 maggio, vedrà la presenza di Marcello Zane, con l’intervento “Il Vescovo, il Comune, l’Imperatore: politica, affari e potere a Gavardo (XIII-XV secolo)”. La conclusione del corso, martedì 16, è affidata a Sara Tonni: tema della serata, “Soffitti dipinti e affreschi votivi: arte a Gavardo tra Medioevo e Rinascimento”.

La partecipazione prevede un contributo totale di 10€ a persona, ed è necessaria la prenotazione tramite il modulo online pubblicato sul sito del MAVS; è consigliabile affrettarsi, in quanto i posti sono limitati, ed è altresì possibile effettuare anticipatamente il versamento della quota di iscrizione direttamente presso il museo, durante i giorni ed orari di apertura.

Per informazioni, si può telefonare al numero 0365.371474 – che risponde dal lunedì al venerdì, in orario 9.30-12.30 – oppure inviare una mail all’indirizzo: info@museoarcheologicogavardo.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.