Confapi Brescia: aggregate 98 Imprese per accedere alla procedura Energy Release
L’azione condotta da Confapi Brescia – unica territoriale della Confederazione nazionale ad aver dato vita al servizio – ha aggregato, alla scadenza della procedura prevista per oggi, 98 imprese per accedere alla misura «Energy Release». Altre otto invece, per i maggiori consumi energetici annui, sono state accompagnate singolarmente nello svolgimento della procedura.
Le aziende aderenti in formula aggregata registrano un consumo medio annuo complessivo di 128 GW e potranno pertanto accedere, nel 2023, a 38,4 GW di energia a prezzi calmierati (la misura, infatti, prevede la disponibilità di un massimo del 30% dei consumi annui totali). Le imprese aderenti in formula singola cubano 80 GW di consumi annui e potranno, pertanto, accedere a 24 GW di energia alle condizioni di prezzo previste dalla normativa. Secondo le stime (eseguite sul valore medio di mercato dei prezzi di vendita delle energie rinnovabili da parte del GSE), le aziende partecipanti in formula aggregata – ovvero quelle con consumi annui inferiori a 3,4 GW medi annui – potrebbero registrare ciascuna un risparmio annuo nei costi energetici di oltre 31 mila euro. Per le realtà energivore, invece, il risparmio potrebbe raggiungere i 240mila euro pro capite. La spesa stimata per la voce energia potrebbe, pertanto, essere ridotta per le 106 aziende aderenti di quasi 5 milioni di euro. Ricordiamo che l’agevolazione denominata «Energy Release» è stata prevista dal decreto 341 del 16 settembre 2022 e prevede la cessione da parte del GSE di energia attraverso contratti triennali a termine stipulati sulla base di una procedura svolta dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) con una tariffa pari a 210 €/MWh.
«Questa azione è l’esempio plastico della mission della nostra Associazione – commenta il presidente di Confapi Brescia Pierluigi Cordua -. Abbiamo, infatti, consentito ad aziende bresciane, ma anche ad imprese associate ad altre territoriali del sistema Confapi, di aderire ad una misura indipendentemente dalla propria dimensione: questa è, senza dubbio, l’essenza del nostro lavoro quotidiano e la leva sulla quale, da 60 anni, la nostra Associazione ha costruito un legame di fiducia con le proprie aziende. Sottolineo, inoltre, la straordinaria collaborazione che guida l’operato di tutte le territoriali in seno a Confapi. Un elemento tutt’altro che secondario, soprattutto se si tratta di affrontare sfide così delicate per l’intero sistema economico nazionale».
«Nonostante i tempi estremamente ridotti imposti dalla procedura, Confapi Brescia accoglie con grande soddisfazione l’azione condotta a favore del sistema delle Pmi – commenta il direttore di Apiservizi e responsabile Energia Enea Filippini -. Evidente che ci auguriamo che il sistema previsto da Energy Release finisca per non essere impiegato dalle imprese: ciò starebbe a significare la fine della grave crisi energetica che si sta abbattendo, ormai da tempo, sul nostro Paese e sul nostro sistema produttivo».
Foto: Quibrescia.it