Recuperati oltre 11mila esami in orari serali e prefestivi grazie a investimento regionale di 84 milioni di euro
Da maggio a settembre 2022 la Lombardia ha erogato 11.145 prestazioni sanitarie aggiuntive grazie alla scelta di tenere aperti gli ambulatori di sera e nei giorni festivi e prefestivi.
In merito alla notizia è intervenuto il Consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega al Pirellone Floriano Massardi.
“Grazie a questa offerta in orari in cui le apparecchiature e gli ambulatori sarebbero rimasti fermi si sono effettuate migliaia di visite abbattendo le liste d’attesa aumentate a causa della pandemia. Soluzione fortemente voluta da Regione Lombardia che aveva investito nei mesi scorsi ben 84 milioni di euro”.
“Questa è stata una decisione lungimirante e – come afferma anche il Governatore Attilio Fontana – molto apprezzata dai cittadini facilitati nell’accesso alle cure e agli esami diagnostici per la prevenzione”.
“La sperimentazione ha una durata di 12 mesi e – ricorda Massardi – riguarda, in particolare, le prestazioni di diagnostica per immagini erogate dalle grandi attrezzature (tac, risonanza magnetica, mammografia)”.
“Si conferma quindi l’eccellenza di Regione Lombardia nella sanità, un modello da seguire per l’intero Paese grazie a investimenti e decisioni strategiche e funzionali che stanno ottenendo ottimi risultati, alla faccia di chi voleva, incosciente delle proprie parole, addirittura commissariare la sanità lombarda” conclude Massardi.