Pillola antivirale, dagli USA pronti 3,2 miliardi. Zambelli (Lega): a che punto è l’Europa?
“Il New York Times riporta la notizia che il Governo americano sarebbe pronto ad investire 3,2 miliardi di dollari per la ricerca e sviluppo di una pillola antivirale capace di bloccare la replicazione del virus e l’insorgere dei sintomi, specialmente quelli più gravi. Ciò si tradurrebbe dunque in un abbassamento dei tassi di ospedalizzazione e ricovero.
Il Dottor Fauci, immunologo e consigliere della Casa Bianca, ha sottolineato gli enormi benefici che tale pillola potrebbe portare nella lotta contro il Covid 19. Alla luce di questo importante risvolto nella lotta al Covid 19, e constatato il netto ritardo con cui l’Unione Europea si è mossa in merito alla campagna vaccinale rispetto ad altri Paesi occidentali, ho richiesto alla Commissione Europea se abbia già avviato contatti con le case farmaceutiche impegnate nello sviluppo di pillole antivirali, ed inoltre se ritiene utile finanziare concretamente progetti di ricerca e sviluppo di pillole antivirali contro il Covid 19.
Dopo gli enormi ritardi accumulati negli acquisti dei vaccini, l’Europa non può nuovamente farsi trovare impreparata in questa nuova frontiera della lotta alla pandemia” ha affermato l’eurodeputata Stefania Zambelli, prima firmataria di un’interrogazione prioritaria alla Commissione Europea sul tema della pillola antivirale contro il Covid 19.