Ghedi: il comune tira le somme per aiutare aziende e famiglie in difficoltà

“Il primo passo che vogliamo fare è quello di individuare in modo dettagliato le disponibilità finanziarie di questo momento per poter offrire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà. Con l’assessore al bilancio Daniele Molgora, in particolare, stiamo verificando quanto abbiamo effettivamente a disposizione e i criteri con i quali potremo definire questi contributi. Ovviamente saranno in primo piano le imprese, le partite Iva, i professionisti e tutti coloro che sono stati fermati dal virus e non hanno potuto lavorare dall’inizio della pandemia”. Il sindaco di Ghedi, Federico Casali, traccia le linee guida del percorso che l’Amministrazione da lui guidata intende seguire nei prossimi giorni: “Visto tutto quello che è accaduto, possiamo affermare che il bilancio di previsione che avevamo preparato prima della pandemia è da considerarsi superato. Attualmente stiamo operando in regime straordinario, non più in quello ordinario. Sono in vista minori entrate in considerazione delle difficoltà che molte attività stanno affrontando e dello stop forzato osservato durante i mesi più duri dell’emergenza sanitaria. È quindi fondamentale riprendere in mano il bilancio comunale, anche perché in questi mesi è saltato un po’ tutto, come conferma, solo per fare un esempio, anche lo stop della scuola, che ha comportato l’interruzione di servizi come quelli del trasporto e della mensa. Dobbiamo fare una fotografia dettagliata della situazione in questo specifico momento e individuare così con quali modalità si potranno aiutare le aziende e le famiglie del nostro territorio”. Proprio a causa delle gravi difficoltà portate dall’epidemia al Comune di Ghedi sono arrivati e stanno arrivando fondi importanti che l’Amministrazione sta decidendo come investire: “Dalla Regione – spiega il sindaco Casali – sono arrivati 500.000 euro. Sono fruibili tra ottobre e il 2021 e la nostra intenzione è quella di utilizzarli in opere di manutenzione straordinaria della piscina (in questo momento le vasche sono vuote e ci sono molteplici interventi da eseguire) e, la parte restante, nella sostituzione degli infissi dell’Istituto Comprensivo. In arrivo ci sono anche 150.000 euro di anticipo sulle minori entrate (per Imu, Tasi…) rispetto a quelle inserite nel bilancio di previsione. Si tratta di un acconto, il tutto sarà verificato con i conti definitivi nel 2021. Stiamo comunque vedendo il modo migliore per indirizzare da subito questa cifra e la nostra intenzione è quella di metterla a disposizione del territorio, dal settore economico-produttivo alle famiglie. Proprio come faremo con il 1.100.000 euro che è destinato a Ghedi nell’ambito del decreto “Rilancio Italia”. È già chiara la loro destinazione, quello che rimane da verificare è il modo con il quale le aziende e i cittadini potranno beneficiare di questo sostegno, se sarà preferibile seguire la strada del bonus o la diminuzione delle tariffe, ma per questo e per tutti gli altri aspetti che stiamo prendendo in considerazione in queste ore di febbrili analisi entreremo nel dettaglio nei prossimi giorni e in occasione del Consiglio Comunale che si terrà giovedì 11 giugno. Quello che possiamo anticipare fin d’ora – è la conclusione del primo cittadino di Ghedi – è che la nostra Amministrazione intende adottare gli interventi più diretti ed efficaci per aiutare le aziende e le famiglie del nostro territorio a ripartire. Il proposito è quello di condividere con loro un momento che la pandemia ha reso così difficile e, insieme, riuscire ad individuare la via per tornare a guardare al futuro con fiducia”.

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