Modifica degli orari di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande fino al 14 giugno

Il Sindaco Emilio Del Bono, per evitare assembramenti che possano favorire la diffusione dell’epidemia in corso, ha emanato un’ordinanza riguardo alla modifica degli orari di vendita e di somministrazione degli alimenti e delle bevande. Il provvedimento sarà in vigore dal 28 maggio al 14 giugno nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica e lunedì 1 giugno compreso, perché giornata prefestiva.

Sarà vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici,  compresi i ristoranti. Nel rispetto delle misure di sicurezza a contrasto dell’epidemia sarà ancora consentito consumare le bevande, anche alcoliche, all’interno dei pubblici esercizi. Nelle aree esterne date in concessione a questi ultimi, sarà permessa la consumazione delle bevande, anche alcoliche, purché esclusivamente con servizio al tavolo e nel rispetto delle misure di sicurezza. Sarà inoltre vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da parte degli esercizi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici e delle medie strutture di vendita.

Rimane comunque vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su area pubblica o privata ad uso pubblico, compresi parchi, giardini, piazze, come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana.

“Si tratta di un provvedimento doveroso, dopo quanto accaduto nello scorso fine settimana, che tuttavia potrà essere modificato se, nei prossimi giorni, si verificheranno le giuste condizioni”, ha commentato l’assessore al Commercio Valter Muchetti. “Sappiamo bene quanto sia delicata e importante questa fase di ripartenza per tutti i pubblici esercizi ed è nostra intenzione valutare l’evolversi delle cose ed eventualmente alleggerire queste misure non appena ci sarà la possibilità. Per questo restiamo aperti al dialogo e al confronto con tutte le associazioni di categoria, perché la ripresa delle attività di ristorazione e di somministrazione delle bevande possa ripartire in sicurezza e perché siano salvaguardati i legittimi diritti degli esercenti. Dopo questo fine settimana lungo incontreremo le associazioni per fare un bilancio e per aprire un confronto che tenga conto delle esigenze di chi lavora e della salute di tutti”.

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