Ospitaletto: riaprono i parchi, il cimitero e le aree verdi pubbliche

Con le ordinanze firmate ieri dal sindaco di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico, presentate in sede di C.O.C., sono state decise per lunedì la riapertura del cimitero, dei parchi pubblici, giardini e aree verdi pubbliche. Le ordinanze sono valide sino al 2 giugno, con la possibilità di esser eventualmente prorogate e ordinano le seguenti precisazioni: per quanto riguarda l’accesso ai parchi pubblici, ai giardini e le aree verdi pubbliche e in loro prossimità vige l’obbligo su tutta l’area di mantenere la distanza di sicurezza da altre persone, distanza non inferiore a due metri; il divieto assoluto di accesso nei parchi per i cittadini aventi temperatura corporea pari e/o superiore a 37,5° o aventi anche una sola delle sintomatologie che possa essere comunque riconducibile a possibile infezione da COVID; il divieto utilizzo acqua corrente; il divieto di utilizzo delle panchine (a due o più persone contemporaneamente); il divieto di utilizzo di tutte le attrezzature da gioco; il divieto assembramenti tra due e più persone; il divieto di ogni attività che non possa essere eseguita senza l’uso di mascherina protettiva; il divieto nei parchi di tutte le attività fisiche intensive. Per quanto riguarda invece l’accesso al cimitero permane l’obbligo di utilizzo della mascherina all’interno del camposanto; l’obbligo della distanza di sicurezza da altre persone, distanza non inferiore ad due metri; l’ obbligo di limitazione della sola entrata dei cittadini al cancello centrale, lato sud, e obbligo di sola uscita dei cittadini al cancello lato nord/est; l’obbligo per il personale, prima di entrare al controllo della temperatura corporea; se questa risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso; il divieto assoluto di accesso al cimitero per i cittadini aventi temperatura corporea pari e/o superiore a 37,5° o aventi anche una sola delle sintomatologie che possa essere comunque riconducibile a possibile infezione da COVID; il divieto utilizzo acqua corrente; o divieto portare fiori o piante; il divieto di ogni tipo di pulizia e manutenzione ordinaria ai loculi, lapidi, monumenti; il divieto assembramenti tra due e più persone;
il divieto dell’utilizzo di scale mobili e qualsiasi attrezzatura per raggiungere i loculi posti 3-4- 5 fila. Per il sindaco Giovanni Battista Sarnico: “Serve prudenza. Si tratta di ordinanze che gradualmente segnano un ritorno ad una quasi normalità. La situazione sanitaria da un paio di settimane stabile e con indicatori positivi nel contenimento del virus, ma la battaglia non è ancora vinta. Serve rispettare il distanziamento sociale, l’utilizzo delle mascherine all’esterno e tanta precauzione nell’accesso alle aree pubbliche. Non abbaseremo la guardia, ma con queste riaperture, finalmente, ci riappropriamo dei preziosi spazi pubblici dopo due mesi. Un ringraziamento particolalre ai volontari della Protezione Civile, al gruppo Alpini e ai numerosi cittadini che si sono resi disponibili ad una presenza di prossimità durante questa fase di riapertura”.

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