Oltre 400 malati di tumore assistiti da ANT nel 2018
Il tumore è una delle sfide più difficili. È un colpo improvviso, uno tsunami che travolge e stravolge la vita della singola persona e dell’intera sua famiglia. In questo terribile momento di vita noi entriamo nelle case, nelle vite, nelle storie dei nostri pazienti. In questo tempo deformato dall’angoscia dell’Assenza, noi offriamo la nostra affettuosa Presenza – afferma la dottoressa Francesca, Psicologa ANT a Brescia.
Sta proprio nella capacità di portare cure e assistenza di livello ospedaliero a casa per i malati di tumore, rispettando la dimensione “umana” del luogo, restando accanto alle famiglie con la costante presenza di staff sanitari specializzati, la forza di Fondazione ANT, realtà non profit che dal 2001 è riuscita a portare assistenza medico-specialistica a 5.340 famiglie a Brescia e nella sua provincia.
Con 459 pazienti assistiti nel 2018 (163 nella sola città di Brescia), ANT conferma la sua capillarità sul territorio, nonostante una variazione nei criteri e nelle regole di accreditamento non abbia consentito proprio nel 2018 di rinnovare la convenzione con l’ASST del Garda che permetteva la copertura di quasi tutto il territorio del Lago di Garda, della Val Sabbia e della Bassa bresciana, riducendo di alcune unità gli assistiti ANT. Parallelamente, si è registrato un incremento nei pazienti rientranti nella Rete di Cure Palliative con ASST Spedali Civili, a conferma che ANT è un importante partner con cui collaborare, grazie a uno staff di 5 medici palliativisti, 5 infermiere e una psicologa, disponibili 365 giorni l’anno con reperibilità 24 ore su 24.
In crescita l’attività di ANT sul territorio nel campo della prevenzione oncologica. L’efficienza organizzativa e la competenza degli specialisti ANT si sposano con la crescente attenzione sia delle amministrazioni comunali verso il benessere dei propri cittadini, sia delle aziende per i propri dipendenti. Sono 18 i comuni – Brescia, Bedizzole, Bovezzo, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Collebeato, Erbusco, Flero, Ghedi, Lumezzane, Mazzano, Moniga del Garda, Nave, Nuvolento, Serle e Sirmione – e 14 le aziende – tra le quali Gruppo Brescia Mobilità, Camera di Commercio di Brescia, Centrale del Latte di Brescia, Fondazione Casa di Dio, Fondazione Casa Industria, Ghial, Poste Italiane, OP, Ori Martin e Torchiani – che hanno aderito ai progetti di diagnosi precoce per un totale di quasi 2.000 visite effettuate: 1.054 controlli ai nevi della pelle, 677 alla tiroide, 92 al testicolo per uomini tra i 18 e i 40 e 67 a donne under 45 per il Progetto Mammella. Inoltre, Ori Martin e Fondazione Casa di Dio hanno voluto anticipare le visite con incontri di sensibilizzazione e approfondimento.
Nel 2018 ANT ha raccolto complessivamente a Brescia 1.080.000 euro, una cifra importante che ha consentito di portare avanti la missione istituzionale della Fondazione in ambito sanitario. La quasi totalità dei proventi, pari all’83%, sono stati infatti impiegati per sostenere l’assistenza medico-specialistica domiciliare per 459 pazienti sul territorio e le 2.000 visite di prevenzione oncologica. Anche l’avanzo gestionale di 146.000 euro è stato impiegato da ANT per sostenere l’assistenza medico-specialistica in altre province, come quella di Milano dove ANT è in fase di start up. Solo un 17% delle risorse ha coperto invece i costi vivi connessi alla raccolta fondi.
Oltre 400 mila euro sono stati raccolti grazie a manifestazioni ed eventi, che hanno registrato un incremento del 21% rispetto al 2017.