Settore Vitivinicolo: Coldiretti incontra Regione Lombardia

Brescianini: “un confronto costruttivo con l’assessore Rolfi per  condividere e valutare strategie per snellire il lavoro delle imprese vitivinicole”

 

Un pomeriggio di confronto con l’assessore Fabio Rolfi su diverse tematiche che saranno protagoniste di finanziamenti futuri inerenti il settore vitivinicolo.

 

“Un ringraziamento all’assessore per la disponibilità dimostrata; in tema vitivinicolo è necessario semplificare l’iter per la realizzazione di progetti a favore delle imprese giovani e soprattutto per la promozione delle produzioni vinicole all’estero – interviene Silvano Brescianini vicepresidente di Coldiretti Brescia e presidente del Consorzio Franciacorta  – auspichiamo anche in una partenza  efficace dell’attività dell’enoturismo per dare ulteriore sviluppo delle imprese  vitivinicole”.

 

Al centro della discussione il tema dell’enoturismo, novità per le cantine vitivinicole,  che l’assessore Rolfi assicura verrà gestita con la massima semplicità: “Regione Lombardia sta lavorando per valorizzare in modo concreto i vini del territorio regionale: basti pensare che, grazie alla nostra nuova legge, negli agriturismi lombardi saranno serviti solo vini lombardi – precisa l’assessore Rolfi – siamo una grande regione vitivinicola e dobbiamo essere coscienti dell’enorme potenziale, anche economico, del settore.

 

A seguire il confronto è passato al tema delle vinacce, per Coldiretti è importante la valorizzazione dello scarto all’interno di un economia circolare in grado di farle rientrare nel suolo come fertilizzante naturale.

 

In tema di PNS e PSR la richiesta è quella di semplificare e snellire il più possibile le pratiche necessarie per ottenere i finanziamenti, in tal senso l’assessore Rolfi conclude “la semplificazione burocratica, oltre alla disponibilità di risorse, dev’essere la stella polare dell’azione amministrativa volta all’aiuto delle imprese nel campo vitivinicolo intendiamo operare in questo senso anche in vista delle grandi novità introdotte nel settore dal decreto enoturismo”.

 

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