Italiani sono sempre più connessi: quanto tempo si trascorre online
Gli studi relativi all’impatto di internet sulla vita di tutti i giorni sono ormai innumerevoli e tutti sembrano sottolineare un incremento del digitale nella quotidianità. Sebbene nel caso italiano vi siano differenze tra nord e sud nell’accesso a internet, il rapporto dell’Istat mette in evidenza come circa l’80% della popolazione italiana utilizzi abitualmente il web. Un dato che però appare leggermente al di sotto di quella che è la media europea, fissata all’87%. Decisamente maggiori sono le percentuali dei giovani compresi tra 16 ed i 29 anni di età che utilizzano abitualmente internet, vale a dire il 96% del totale. Se scritta in questo modo la cifra non è però molto comprensibile, balza sicuramente più all’occhio la sua traduzione in tempo materiale. Si stima infatti che giornalmente un individuo passi al telefono 6 ore e 37 minuti: all’interno di questi si includono tutte le attività, dal gioco ai social network. Contando però che 8 ore sono quelle dedicate al sonno, o così dovrebbe essere perlomeno, quasi per la metà del tempo che si passa da svegli ci si ritrova online.
Ma quali sono gli ambiti in cui gli italiani si immergono più volentieri? Ai primi posti appaiono senza dubbio i social network, diversificati a seconda dell’età dell’utente. Quella che appare come una diceria è di fatto realtà se si guardano le fasce d’età per singola piattaforma. La maggior parte degli adulti sceglie infatti Facebook o Instagram come soluzione per passare il proprio tempo, molto maggiore è la percentuale dei giovani che trascorrono le ore su TikTok.
Twitch resta invece più di nicchia, anche se si sta ritagliando una fetta importante grazie al gaming, un universo che ha ormai radici ben piantate in tutte le fasce d’età. Questo è possibile perché il termine viene utilizzato per riferirsi al gioco a 360°. Ciò ingloba chi utilizza abitualmente le console e i titoli più celebri e coloro che utilizzano lo smartphone come passatempo. Ciò include certamente il download delle app ma con il termine gaming si deve necessariamente pensare anche a coloro che giocano abitualmente online, all’interno dei browser. Giochi di carte, scacchi, dama e sudoku ne sono un esempio, ma anche le sale da gioco online sono contemplate all’interno del mondo del gaming, le quali includono bonus casinò e giochi dal vivo, oltre che i tradizionali scopa e briscola.
Oltre al gioco, una fetta sempre maggiore di italiani sceglie di investire il proprio tempo nella visione di film e serie tv in streaming. Netflix risulta ancora saldamente al primo posto in quanto ad abbonati, ma è seguito da Prime Video e Disney+, con quest’ultima in rapida ascesa. L’offerta relativa allo streaming è però in costante aumento grazie ad una serie di ulteriori piattaforme più specifiche che ormai offrono l’imbarazzo della scelta al pubblico: è possibile citare Mubi ad esempio, ma anche Paramount+ o ancora la versione
Una grande crescita, inoltre, caratterizza il mondo dei podcast. In questo settore è Spotify a farla da padrone, leader anche per quanto riguarda la musica in streaming. L’azienda svedese ha toccato il record di mezzo miliardo di utenti globali, anche se solo una parte sceglie di sottoscrivere l’abbonamento (l’ascolto, in caso contrario, è ugualmente possibile ma a fronte dell’inserzione pubblicitaria).