A Bedizzole arriva “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli”, un libro per riflettere sul disagio giovanile

La Commissione Pari Opportunità e il Comune di Bedizzole, sostenuti dal Comitato “Genitori IC BEDIZZOLE – OdV”, venerdì 15 marzo alle h. 20.30, organizzano presso il “Centro Sociale”, in viale Libertà 36, a Bedizzole, un incontro sul libro “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli” di Marco Termenana, edizioni CSA.
Introduce l’Assessore ai Servizi Sociali – Istruzione -Pari Opportunità Graziella Vedovello.
Accesso libero fino ad esaurimento posti.
Il romanzo è ispirato al suicidio di Giuseppe, il primo dei tre figli dell’autore, quando, 21 anni appena compiuti, in una notte di marzo 2014, apre la finestra della sua camera, all’ottavo piano di un palazzo a Milano, e si lancia nel vuoto.
Con lucidità impressionante e senza mai cadere nella retorica, la storia racconta il (mal) vivere di chi si è sentito sin dall’adolescenza intrappolato nel proprio corpo: la storia di Giuseppe è infatti anche la storia di Noemi, suo alter ego femminile.
Tragedia non solo di mancata transessualità ma anche di mortale isolamento, al secolo hikikomori (termine giapponese che significa “stare in disparte”).
Marco Termenana dichiara: “L’obiettivo che, poco dopo la tragedia, mi ero dato di ricordare per sempre Giuseppe e, contemporaneamente, di dare un senso alla sua stupida ed inutile morte portando in giro per tutta Italia la mia esperienza di “testimone oculare” involontario e creando quindi valore aggiunto, è in piena attuazione. Con il 2024, è diventato sempre più difficile spostarsi perché a dicembre il libro è stato opzionato (è lo studio di fattibilità, n. d. r.) da due case cinematografiche di Roma per la traduzione filmica e sto cercando di dedicare tutto il mio tempo libero alla sceneggiatrice incaricata. Non riesco però a declinare gli inviti che mi arrivano, soprattutto se provengono da genitori o da loro associazioni come in questo caso.”
L’Assessore Graziella Vedovello precisa: “Ho letto il libro e trovo che la storia raccontata possa aiutare a riflettere tutti quanti noi. Sono purtroppo molti i giovani che oggi preferiscono evitare la realtà e isolarsi in un mondo proprio nel quale spesso anche i genitori faticano ad entrare. Molteplici le cause di questo stato di malessere e noi come Istituzione abbiamo il dovere di fare qualcosa. Abbiamo il dovere di ascoltarli, comunicare con loro, di condividere i loro bisogni ma anche le loro emozioni e sogni. Dobbiamo accompagnarli nel viaggio meraviglioso della vita, fornendo loro gli strumenti necessari affinché sappiano affrontare le difficoltà ma anche le gioie che essa ci offre. Amare i propri figli equivale ad educarli, consigliarli, proteggerli e quindi ascoltarli per conoscerli.”
Katia De Vecchi e Annalisa Giannotti, Presidente e membro del Direttivo del Comitato “Genitori IC BEDIZZOLE-Odv” concludono: “Come Comitato Genitori siamo particolarmente sensibili alle tematiche legate al malessere e al disagio di vivere purtroppo sempre più in crescita anche fra i nostri adolescenti. Da qui la volontà di ascoltare la testimonianza di Marco Termenana con la presentazione del suo libro “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli” perché possa aiutarci a riflettere, genitori e tutti quanti indipendentemente dal ruolo che abbiamo.”