Olympia: una serata di gala per costruire nuovi traguardi
L’Olympia Athletic Team ha tenuto a Desenzano una riuscita serata di gala per celebrare i suoi atleti che si sono maggiormente distinti e per presentare, al tempo stesso, i progetti e gli obiettivi dell’ambiziosa società guidata dal presidente Andrea Boroni. Un’iniziativa che ha richiamato numerosi ospiti illustri e si propone di diventare un appuntamento fisso nel percorso annuale del sodalizio che, dopo essere partito ormai trent’anni fa a Villa Carcina, in Valtrompia, si è diffuso sul Garda, ha raggiunto la provincia di Verona e, praticamente, ora è presente su tutto il territorio nazionale.
Una crescita davvero esponenziale, che l’Olympia Athletic Team vuole continuare, facendo della passione per lo sport e dell’inclusione i suoi preziosi punti di riferimento. In questo senso è stato riservato un plauso particolare a validi protagonisti come Tommaso Gabusi, Vlad Cumurciuc, Camilla Mingardi, Nicola Rocca, Nunzia Pia De Francesco, Giuseppe Testa, Mia Minozzi e Alessandro Cesaroni, portacolori dell’Olympia che hanno conquistato risultati di grande prestigio nel 2023 (tra i quali spiccano diversi titoli italiani, ma anche prestigiosi successi in competizioni internazionali) e che sono già partiti in queste prime settimane del 2024 con nuove vittorie di assoluto rilievo.
“Il nostro grande progetto – ha sintetizzato l’avvocato Boroni nell’illustrare i prossimi passi della società guidata da lui e dalla vicepresidente Antonella Saiani – è quello di realizzare i sogni di tutti coloro, siano atleti normodotati e con abilità particolari, si avvicinano all’atletica e si impegnano ogni giorno per raggiungere il loro obiettivo. È questo quello che conta per noi e che ci stimola ad andare al di là di ogni ostacolo per dare sempre il massimo per questa nostra grande famiglia”.
Una realtà che ha colto l’occasione per presentare le nuove iniziative (come il logo e l’abbigliamento tecnico che d’ora in poi caratterizzeranno i suoi atleti) per il 2024, coinvolgendo i presenti (e non solo) in questo messaggio che vuole rendere “vincente” lo sport inteso come strumento non solo di agonismo, ma anche occasione di crescita personale e di amicizia.