Imparare a nuotare ti salva la vita, cominciamo dalla scuola
Ha avuto inizio martedì 4 aprile, nella piscina di viale Piave, il progetto “Imparare a nuotare ti salva la vita, cominciamo dalla scuola”, sostenuto dal Servizio Sport del Comune di Brescia. L’iniziativa promuove sperimentalmente, nelle piscine comunali, corsi di nuoto gratuiti rivolti agli studenti che non sanno nuotare delle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto incrocia in particolare i ragazzi stranieri che spesso fanno più fatica ad avvicinarsi alle attività natatorie e che, per questo motivo, risultano più esposti al pericolo di annegamento. Oltre a prevenire il rischio di incidenti, questo percorso può contribuire all’adozione di stili di vita sani, incoraggiando il nuoto come pratica salutare.
In questa fase sperimentale è stato coinvolto l’Istituto d’istruzione superiore Sraffa, nel quale sono presenti numerosi studenti di origine straniera. Il progetto, infatti, non propone semplicemente un corso di nuoto ma intende aiutare i giovani ad affrontare difficoltà di diversa natura (accettazione del proprio corpo, vincoli culturali). L’attività è quindi costantemente monitorata dall’Istituto scolastico e dal Servizio Sport, mentre il corso di nuoto è organizzato dalla società San Filippo Spa.
Nel promuovere questo progetto sperimentale si è ovviamente anche tenuto conto dei dati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’Istituto Superiore di Sanità italiano e dal Codacons emergono infatti numeri allarmanti: in Italia circa 400 persone ogni anno – spesso giovani tra i 15 ed i 19 anni – muoiono per annegamento. Gli incidenti in acqua avvengono per malore (28,1 %), per condizioni avverse del mare (14,9%), per caduta in acqua (14,3%), ma è importante sottolineare che spesso l’annegamento avviene per concausa, una delle quali è rappresentata dalla incapacità di nuotare.
L’Oms sta quindi chiedendo a tutti i Paesi di fare uno sforzo per ridurre questo triste fenomeno. In Italia è nato l’Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti ed incidenti in acque di balneazione. L’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale si inserisce pertanto all’interno di questa strategia.