Lotta alla proliferazione dei piccioni: diffide e sanzioni ai privati inadempienti
Prosegue con costanza l’attività dell’Amministrazione comunale di Chiari per il contenimento e la messa in atto delle norme contro la proliferazione dei piccioni e delle loro deiezioni.
Infatti, da giugno 2022 a marzo 2023 sono state ben 20 le criticità riconducibili ad inadempimenti da parte dei privati, ai quali dopo una prima verifica è stata inviata una diffida ad intervenire; le diffide sono state rispettare nella maggior parte dei casi, mentre solo in due casi si è dovuto procedere alla applicazione della sanzioni previste.
I controlli sono stati eseguiti dalla Polizia Locale di Chiari, che in modo regolare effettua vari sopralluoghi e controlli per verificare l’adempimento da parte dei privati circa gli obblighi di apporre dissuasori per i colombi di città, come disposto dall’apposita ordinanza sindacale.
Tra le aree del Centro Storico dove è stato necessario intervenire ci sono vicolo Tonale, via Rapicio e piazza Zanardelli, ma anche via Carmagnola, via Zeveto, via Bettolini, via De Gasperi, via Ospedale Vecchio e diverse altre.
«Molte criticità sono attribuibili ai cavi presenti nel Centro Storico che appartengono a enti e società di gestione dei servizi pubblici, le quali dovrebbero intervenire dotando tutti i loro apparati di dissuasori – ha commentato l’assessore Chiara Facchetti – ma anche i privati in molti casi sono risultati inadempienti. L’Amministrazione comunale continuerà perciò a monitorare la situazione, affinché l’ordinanza sul decoro e la salubrità del Centro Storico venga rispettata: una norma a vantaggio di tutta la comunità».
«Ricordiamo anche l’importante lavoro di Chiari Servizi che da alcuni mesi sta effettuando un servizio regolare con cadenza settimanale con l’idropulitrice e sta tamponando alcune situazioni critiche nelle vie interessate – ha aggiunto l’assessore Domenico Codoni – È però necessario che tutti i soggetti interessati facciano la loro parte».