Tutto esaurito nei musei e bagno di folla per Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023
È stato un grande successo di piazza – fisica e virtuale – l’apertura dell’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023 a Bergamo e Brescia che ha ufficialmente dato il via ai numerosissimi eventi nel fine settimana del 20 gennaio. Una festa che ha coinvolto direttamente i cittadini di Bergamo e Brescia registrando numeri record di presenze, a testimonianza di un ritrovato orgoglio cittadino e di una sana voglia di rinascita dopo la drammatica esperienza della pandemia.
Quasi 50.000 persone hanno partecipato alle diverse manifestazioni nella giornata di sabato che ha avuto come protagonisti indiscussi gli oltre 3.600 bambini delle scuole di Bergamo e Brescia. Divisi nelle due città, hanno intonato l’inno della Capitale per gli 8.000 spettatori di questa emozionante esibizione. E ancora: 275 ballerini, 400 musicisti di bande e fanfare, 1.000 attori e 29 tra grandi artisti e gruppi musicali hanno animato la festa di piazza delle città riunite, mentre la diretta televisiva su Rai 3 di venerdì 20 gennaio – presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Brescia e il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a Bergamo – ha ottenuto il 6% di share con 700.000 spettatori. Forte anche l’engagement sul web con oltre un milione di utenti attivi sulle pagine ufficiali Facebook e Instagram di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 (più di 700.000 in totale) e degli enti del turismo locali, Visit Bergamo e Visit Brescia (circa 500.000).
Nella giornata dedicata alle aperture straordinarie degli enti culturali, tantissimi gli appassionati che hanno visitato una quarantina tra musei, biblioteche e teatri con ingresso gratuito e che hanno registrato il tutto esaurito. Solo per citarne alcuni, a Brescia sono stati registrati oltre 9.000 ingressi nei luoghi di Brescia Musei, quasi 900 ingressi nelle biblioteche cittadine, 650 spettatori al CTB, circa 950 al Teatro Grande e più di 500 visitatori al Museo delle Scienze (per il laboratorio dedicato a bambini e adulte e per la visita alla Specola). A Bergamo, oltre 7.000 visitatori al Museo delle Storie, oltre 3.800 visitatori al Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi, 700 bambini spettatori per Cappuccetto Rosso al Teatro Donizetti; numeri alti, che sono stati mantenuti anche nel secondo weekend inaugurale della città (27-29 gennaio) con 5.500 visitatori all’Accademia Carrara e ben 30.000 persone intervenute alla Festa del Cioccolato.
“Questi numeri ci riempiono d’orgoglio, ma non ci stupiscono. Fin dalla cerimonia istituzionale di apertura al Teatro Grande con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è parso evidente quanto l’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 sia stata un successo sotto ogni aspetto. Migliaia di persone hanno invaso la città sia sabato 21 sia domenica 22, l’organizzazione è stata puntuale e ha consentito che la festa si svolgesse al meglio, le proposte sono state all’altezza di un così grande evento e non a caso hanno attratto un flusso ininterrotto di pubblico davvero di ogni età. Brescia è ormai diventata, a tutti gli effetti, una meta culturale da tenere sott’occhio per ogni iniziativa. Ora siamo entrati a pieno titolo nel radar delle persone che hanno fame di bellezza, in ogni sua forma, e certamente abbiamo molto da offrire” ha dichiarato Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia
“I risultati del primo fine settimana della Capitale della Cultura confermano l’attesa che si è generata intorno all’appuntamento di Bergamo Brescia 2023” ha sottolineato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori. “L’anno della Capitale, che Bergamo vive insieme a Brescia, è iniziato con tre giornate emozionanti, il momento istituzionale reso prezioso dalla presenza del presidente Mattarella, uno spettacolo che ha messo in scena i nuovi bergamaschi, cioè noi, saldi nelle nostre tradizioni ma desiderosi di costruire il futuro della nostra città, la Città in Festa con i musei e le istituzioni culturali che hanno accolto migliaia di visitatori. È stato un fine settimana davvero molto bello, molto emozionante, popolare e colto al tempo stesso grazie alla proposta variegata messa in campo nel primo fine settimana. Il secondo fine settimana ha confermato il successo di questo inizio di Capitale, anche grazie alla riapertura della nostra più importante pinacoteca, l’Accademia Carrara, rinnovata per l’appuntamento 2023. È solo l’inizio, è prematuro dare giudizi su questo nostro lungo anno, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti”.
“La nostra visione di città culturalmente attrattiva, viva e vivace, ha trovato negli enti culturali bresciani una condivisione di intenti e, soprattutto, instancabili operatori per dare gambe a questo ambizioso progetto – ha aggiunto la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti -. Guardando questi numeri mi viene da pensare alla evidente trasformazione in corso a Brescia in questi ultimi anni: siamo tornati a riempire le strade, i musei, le pinacoteche, i teatri, i cinema e le biblioteche perché abbiamo sempre creduto che questa fosse la strada maestra per trasformare la nostra amata Leonessa in una città di respiro europeo. Non è bastato volerlo, abbiamo investito grandi risorse sul patrimonio monumentale e per creare servizi che accompagnassero questa idea, e i dati di questi giorni ci fanno capire che stavamo guardando nella direzione giusta”
L’evento di inaugurazione è stato sostenuto, attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023, da Intesa Sanpaolo e Brembo. La manifestazione Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Sacbo quale partner dell’area Città dei Tesori Nascosti, Ferrovie dello Stato Italiane quale partner dell’area Città Natura. Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Bresciana e Fondazione di Comunità Bergamasca.