Misure urgenti contro il caro bollette in città. Brescia non sia spettatrice passiva

Condividiamo e sottoscriviamo la necessità di un consiglio comunale congiunto con Milano per affrontare con urgenza la questione A2a anche in relazione all’aumento dei costi dell’energia che sta colpendo le famiglie bresciane. Occorre fare il punto sulle iniziative concrete che possano essere intraprese con la multiutility di cui Brescia e Milano sono i due azionisti principali.

È necessario per esempio discutere su come reinvestire gli extraprofitti che anche A2a sta registrando, affrontare il tema del prezzo del teleriscaldamento connesso in maniera ingiustificata al costo del gas e altre azioni per calmierare le bollette. Brescia e Milano sono due città che hanno possibilità ben maggiori rispetto ad altre realtà e devono pertanto mettere in azione risposte concrete per i propri cittadini.

Vogliamo capire anche la strategia relativa agli investimenti in uno scenario economico ed energetico totalmente stravolto rispetto ad alcuni mesi fa. A2a deve interpretare un ruolo di player di riferimento. Ci appelliamo al sindaco di Brescia e al presidente del Consiglio comunale affinché accolgano questa richiesta di buonsenso volta a trovare soluzioni per aiutare le famiglie della città. Il Comune di Brescia non deve essere spettatore passivo, ma farsi parte attiva per contrastare una situazione che sarà di estrema difficoltà per cittadini, commercianti e imprese.

Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali in Loggia di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.