Nuovo Eden: la programmazione dal 7 al 13 gennaio

Impossibile perdere l’ultimo capolavoro di Paolo Sorrentino, _È_ _stata la mano di Dio_, che ha vinto il Gran Premio della Giuria alla Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia 2021 (da venerdì 7 gennaio).

Si prosegue con _Nowhere Special_ di Uberto Pasolini, una storia d’amore padre-figlio assolutamente unica (da venerdì 7 gennaio).

Un horror movie di un tempo – approdò nelle sale nel 1932 -, uno dei grandi film della storia del cinema, _Vampyr_ di Carl Theodor Dreyer arriva in sala in versione restaurata (da lunedì 10 gennaio).

Si conclude la settimana di programmazione con il film contemporaneo _Atlantide_ del video artista e filmmaker Yuri Ancarani, ambientato nella laguna di Venezia (da mercoledì 12 gennaio).

 

IL PROGRAMMA:

 

È STATA LA MANO DI DIO

di Paolo Sorrentino (Italia 2021, 130’)

Il film tratta la storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Una vicenda costellata da gioie inattese, come l’arrivo della leggenda del calcio Diego Maradona, e una tragedia altrettanto inattesa.

Ma il destino trama dietro le quinte e gioia e tragedia s’intrecciano, indicando la strada per il futuro di Fabietto. Sorrentino torna nella sua città natale per raccontare la sua storia più personale, un racconto di destino e famiglia, sport e cinema, amore e perdita.

_Il film ha vinto il Gran Premio della Giuria alla Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia 2021. Candidato al Golden Globe per il miglior film straniero 2022._ Venerdì 7 gennaio, ore 17.00 Sabato 8 gennaio, ore 16.00 – ore 21.00 Domenica 9 gennaio, ore 18.15 Lunedì 10 gennaio, ore 21.00

 

NOWHERE SPECIAL – UNA STORIA D’AMORE

di Uberto Pasolini (Gran Bretagna 2020, 96’) John, un lavavetri di trentacinque anni, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Michael, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di rituali quotidiani universali, una vita di completa dedizione e amore innocente che mostra la forza della loro relazione. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Poiché non ha una famiglia a cui rivolgersi, trascorrerà̀ i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael, provando a proteggere il suo bambino dalla terribile realtà.

_Presentato nella sezione Orizzonti alla 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia _ Venerdì 7 gennaio, ore 19.30 Sabato 8 gennaio, ore 18.30 Domenica 9 gennaio, ore 16 – ore 21.00 Lunedì 10 gennaio, ore 17.00 Martedì 11 gennaio, ore 19.00 Martedì 11 gennaio, ore 21.00 (v.o. sott. ita) Mercoledì 12 gennaio, ore 15.00

 

HORROR FILM – NUOVA VERSIONE RESTAURATA

VAMPYR

di Carl Theodor Dreyer (Francia, Germania 1932, 73’) Uno dei grandi film della storia del cinema, una delle avventure più enigmatiche e coinvolgenti che gli occhi degli spettatori abbiano mai incontrato. Realizzato da Dreyer nel 1932, all’indomani del capolavoro La passione di Giovanna d’Arco e dell’avvento del sonoro, liberamente ispirato ad alcuni racconti di Sheridan Le Fanu, Vampyr è un film horror, un film fantastico, un film di nebbie, di luminescenze, di poche parole, di terrificanti rumori.

“E quando fu sul ponte, gli vennero incontro i fantasmi”: da qui parte la strana avventura del giovane Allan Gray, che solo in un paese straniero (forse un sogno, forse il suo inconscio), immerso in un eterno crepuscolo, dovrà affrontare segnali malefici, ombre ambigue, misteriose morti, indecifrabili personaggi per trionfare sull’occulto, invisibile vampiro e poter tornare alla luce e all’amore.

_In collaborazione con la Cineteca di Bologna_ Lunedì 10 gennaio, ore 19.00 Mercoledì 12 gennaio, ore 21.00

 

ATLANTIDE

di Yuri Ancarani (Italia, Francia, Stati Uniti, Qatar 2021, 104’) Daniele è un giovane di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia. Vive di espedienti, ed è emarginato anche dal gruppo dei suoi coetanei, i quali condividono un’intensa vita di svago, che si esprime nella religione del barchino: un culto incentrato sulla elaborazione di motori sempre più potenti, che trasformano i piccoli motoscafi lagunari in pericolosi bolidi da competizione. Anche Daniele sogna un barchino da record, che lo porti in testa alla classifica. Ma tutto ciò che fa per realizzare il suo sogno e guadagnarsi il rispetto degli altri finisce per rivoltarglisi contro, tragicamente. Il degrado che intacca le relazioni, l’ambiente e le pratiche di una generazione alla deriva viene osservato attraverso gli occhi del paesaggio senza tempo di Venezia. Il punto di non ritorno è una balorda, residuale storia di iniziazione maschile, violenta e predestinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un trip di naufragio psichedelico.

_Presentato nella Sezione Orizzonti della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia _ Mercoledì 12 gennaio, ore 19.00 Giovedì 13 gennaio, ore 19.00 e ore 21.00

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