Progetto “Un Filo d’acqua”

Il progetto Un Filo d’acqua è finanziato da Fondazione Cariplo bando Plastic Challenge e vede AmbienteParco Impresa Sociale srl ETS, science center bresciano, come capofila e Università degli Studi di Brescia come partner. Il progetto intende promuovere iniziative finalizzate alla riduzione dell’utilizzo di contenitori in plastica monouso per il consumo di acqua potabile, agendo sul cambiamento dei modelli di consumo e sulle abitudini di acquisto da parte di cittadini, pubbliche amministrazioni e imprese, e sulla valorizzazione prioritaria delle filiere di riuso (le borracce e le brocche).
Da un’indagine condotta fra i visitatori di AmbienteParco (un target particolarmente sensibile alle tematiche relative alla sostenibilità) sembra che lo scarso utilizzo delle fontane pubbliche sia legato prima di tutto al fatto che non conoscono dove sono localizzate, ma anche che si fidano meno dell’acqua erogata dalle fontane pubbliche che dell’acqua di casa. Questo effettivamente è un problema di diffusione delle informazioni sulla qualità dell’acqua, nonostante siano disponibili sul sito dell’esercente e dell’ATS, di percezione da parte dei cittadini della evidente disponibilità di acqua dal rubinetto e di effettiva disponibilità di punti pubblici e ‘sicuri’ di prelievo d’acqua (ad esempio presso le stazioni ferroviarie o i ns punti acqua attuali). Questo problema è stato amplificato dall’emergenza COVID-19 e quindi deve essere superato con maggiori sforzi di stimoli al cambiamento. Obiettivi specifici del progetto sono:
– Valorizzare la presenza delle fontane di acqua potabile, in ciascun quartiere del Comune di Brescia o di altri comuni che aderiranno al progetto (almeno un evento dedicato ad una fontana al mese)
– Sviluppare l’informazione sull’acqua potabile dal rubinetto, organizzando sintesi e semplificazioni dei dati ufficiali ed incontri diretti o webinar, di informazione e formazione per i cittadini sul processo di controllo di qualità dell’acqua.
– Mappare i punti di distribuzione dell’acqua dalle fontane pubbliche, per facilitare l’accesso all’acqua non imbottigliata – anche attraverso BresciaApp
– Aggregare associazioni al progetto, per semplificare ed amplificare la condivisione dell’interesse,
– Valorizzare gli operatori del territorio che scelgono di condividere il progetto, per fare in modo che distribuiscano acqua del rubinetto
– Valorizzare l’uso della plastica, per usi alternativi al monouso, con il workshop Precious Plastic
– Confrontare il processo con le buone pratiche a livello internazionale per dare priorità alle azioni più efficaci
– Creare una ‘community of practice’: una comunità che condivide interessi, conoscenza, esperienza.
Il progetto Un filo d’acqua verrà presentato in anteprima venerdì 1 ottobre alle ore 11:00 presso AmbienteParco insieme a Università degli Studi di Brescia, AATO, A2A e Comune di Brescia.

AMBIENTEPARCO IMPRESA SOCIALE SRL ETS
AmbienteParco, su concessione del Comune di Brescia, sta perseguendo da 10 anni (e per i prossimi 8) un progetto di divulgazione sui temi della sostenibilità ambientale, concretizzato in un Science Center che vede oltre 25.000 visitatori impegnati in approfondimenti di educazione non formale nei percorsi espositivi interattivi: Alimenti.amo Wonder.Food.Land, Natur.Acqua water exhibition, Abitare Smart con il villaggio degli eco.cubi e la casa Eco.Logica, il Filo. Conduttore, Go.Green (sulla mobilità sostenibile), il Gioco 4R (sulla riciclo e riuso) e Precious Plastic (sul riciclo della plastica), i laboratori di Energica.Mente o Mate.Land (un laboratorio interattivo di matematica divertente che copre vari aspetti), nonché ad ospitare e gestire allestimenti hands on forniti da altri ed eventi realizzati direttamente o condivisi con altri. La mission di AmbienteParco è di fare selezione e sintesi delle fonti scientifiche e la loro traduzione in un linguaggio efficace per la divulgazione, affrontando tutti gli aspetti della sostenibilità, senza trascurare di migliorare i contratti di lavoro con i dipendenti (che costituiscono una parte sostanziale del progetto e che ne sono personalmente coinvolti) e di rispettare la concessione (dando valore al Bene Comune e qu indi apertura verso i cittadini e le altre associazioni).
AmbienteParco è ampiamente descritta nel Bilancio Sociale, di seguito alcune considerazioni di sintesi: AmbienteParco ha dimostrato attrattività, organizzando visite guidate ai propri allestimenti per circa 25.000 visitatori all’anno. AmbienteParco ha dimostrato anche capacità di coinvolgimento di altri operatori culturali e di coordinamento, con vari progetti che hanno ottenuto anche cofinanziamenti. AmbienteParco ha dimostrato capacità di supporto allo sviluppo delle professionalità, di inclusione sociale, di internazionalizzazione.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
L’Università degli Studi di Brescia è composta da 4 macro-aree disciplinari (Economia, Giurisprudenza, Ingegneria e Medicina) e 8 Dipartimenti, conta 15.000 studenti, circa 600 docenti e ricercatori. L’offerta formativa comprende 26 corsi di laurea, 5 corsi di laurea magistrale a ciclo unico, 19 corsi di laurea magistrale, 44 scuole di specializzazione e 11 dottorati di ricerca con sede amministrativa. All’interno del Dipartimento di Economia e Management (DEM) opera il gruppo di ricerca di Geografia Economica, che si occupa, nell’ambito della didattica e delle attività di ricerca, di sostenibilità, sviluppo locale, politica ecologica urbana, partecipazione, contabilità ambientale applicata al territorio, agricoltura urbana e recupero degli spazi naturali e rurali, turismo sostenibile, politiche di cambiamento climatico, mappature tramite l’utilizzo dei GIS.
Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM) coinvolto nel progetto è quello di Costruzioni Idrauliche che coordina e implementa le attività dello sportello della scienza WatShop (www.watshop.it). WatShop, nato nell’ambito del progetto Horizon 2020 SciShops (www.scishops.eu) finanziato nel filone di bandi dedicati a Science With and for Society, si occupa di ‘Gestione, controllo e consumo sostenibile della risorsa idrica nel clima che cambia’, ha collegamenti internazionali con diverse altre iniziative di ricerca partecipata (es. www.pria.org) ed è membro fondatore della Rete Italiana degli Sportelli della Scienza (RISS , https://sites.google.com/a/complexworld.net/science-shop/home/riss-rete-italiana-sportelli-dellascienza)

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