L’europarlamentare Lancini in visita con Cna nel cuore del manifatturiero bresciano

Duplice visita nel cuore del comparto manifatturiero bresciano, ieri pomeriggio, per l’on. Danilo Oscar Lancini che, su invito dei vertici di CNA, si è recato nelle sedi dell’azienda Maccarinelli di Paitone e del Gruppo Pedercini di Nuvolera. L’europarlamentare è stato affiancato dalla presidente di CNA, Eleonora Rigotti, col direttore Luca Virgili e il vicedirettore Mauro Savoldi.

La ditta Maccarinelli Luciano & Fratelli, fondata da Luciano Maccarinelli nel 1957 per l’allestimento di autonegozi e veicoli per la vendita in piazza, è gestita oggi dai figli e nipoti: conta 14 dipendenti (28 compresi i collaboratori) e, grazie alla grande flessibilità e all’esperienza consolidata, è diventata realtà primaria nella progettazione e fornitura di paddock della MotoGP per i principali brand mondiali (Ducati, Suzuki, Yamaha, Pirelli). Il Gruppo Pedercini (25 dipendenti nelle tre divisioni), amministrato da Giusi, Claudio e Roberto Pedercini, è azienda all’avanguardia per l’impiantistica nei settori dell’acciaio e dell’alluminio, forni industriali e sistemi di automazione, con una filosofia sempre rivolta all’innovazione e al rispetto dell’ambiente.

Molto sentiti, come emerso in entrambe le aziende bresciane, i problemi della burocrazia gravante sulle imprese italiane e della difficoltà di accesso ai bandi nazionali ed europei. Su quest’ultimo punto, l’on. Lancini ha ribadito che “Quest’Europa non è  quella che vogliamo, ma dobbiamo anche cominciare a “leggere” l’organizzazione e la struttura europea, imparare ad attingere alle risorse disponibili e a trarne vantaggio, senza “chinare la testa”, mantenendo ben salde le nostre origini e identità. Anche l’Europa, per contro, deve attuare programmi e proporre bandi di finanziamento che siano  realmente all’altezza delle nostre aziende, alle loro caratteristiche e necessità. Da parte dell’Europa ci vuole trasparenza, meno burocrazia e piu’ informazione e vicinanza ai problemi reali del nostro tessuto socio-economico”.  Fondamentale – l’ha sottolineato l’eurodeputato – in questo processo è il ruolo di mediazione delle associazioni di categoria. “Il tessuto delle piccolo-medie è il nostro grande patrimonio, che va tutelato e sostenuto – ha affermato la presidente CNA Brescia, Eleonora Rigotti  -. Non possiamo accettare di essere considerati un “problema”, per la dimensione aziendale che rappresentiamo: più del 90% delle aziende italiane sono micro e piccolo-medie imprese. Come non possiamo continuare a subire l’eccessiva fiscalizzazione, le difficoltà di accesso al credito, la concorrenza sleale. Noi ci battiamo ogni giorno ai tavoli istituzionali, ma il cammino è ancora lungo”.

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