Croce Bianca Brescia annovera Apindustria Confapi Brescia tra i propri soci perpetui
Croce Bianca Brescia annovera Apindustria Confapi Brescia tra i propri soci perpetui. Quest’oggi Umberta Salvadego Molin Ugoni, presidente dell’associazione volontaria di Pronto Soccorso e di Assistenza pubblica e il segretario Camillo Petruzzi hanno accolto nella loro sede operativa di via della Maggia e in quella storica di via Fratelli Bandiera a Brescia il Presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua, il consigliere di Apindustria Confapi Brescia Davide Guerini, il Presidente di Unionalimentari Confapi Brescia Paolo Uberti, e il direttore di Apiservizi Enea Filippini.
La presidente Salvadego ha ringraziato il presidente Cordua e il consiglio direttivo di Apindustria Confapi Brescia che, nel momento della chiamata a sostegno inoltrata al Past President Douglas Sivieri nella primavera del 2020, hanno dato una immediata, concreta e positiva risposta. Nel corso dell’incontro la presidente ha voluto mostrare come quel contributo si sia immediatamente tradotto in azioni che hanno permesso di mantenere gli standard di qualità di Croce Bianca al più alto livello di sicurezza possibile per i militi volontari e per i pazienti assistiti.
La presenza di Apindustria Confapi Brescia tra i soci perpetui di una associazione come Croce Bianca, che offre i suoi servizi ormai a cavallo di tre secoli di storia bresciana, è il segnale del reciproco radicamento nella vita e nelle difficoltà dei nostri territori.
«Apindustria Confapi Brescia ringrazia Croce Bianca Brescia per l’encomiabile impegno a sostegno delle condizioni di fragilità e disagio nei nostri territori – commenta il Presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua -. L’associazione opera instancabilmente attraverso l’azione di centinaia di volontari animati da uno spirito di carità e conforto. Il loro intervento sempre pronto e disponibile è garanzia di vicinanza, oltre che una risposta all’urgenza. La nostra riconoscenza per l’opera di Croce Bianca Brescia è ulteriormente amplificata da questo anno di emergenza sanitaria che ha colpito così duramente le nostre comunità. Ci ha richiamato, infatti, ulteriormente ad una presa di coscienza sulla valenza irrinunciabile del ruolo sociale che interpreta con impegno e dedizione verso il prossimo».