La sede centrale del Musil si farà
La sede centrale del Musil si farà. L’impegno è stato rilanciato con convinzione durante la riunione del Collegio di vigilanza, che si è svolta lo scorso giovedì. Un incontro positivo e propositivo, che è servito a definire una serie di elementi e a far emergere la volontà dei firmatari dell’accordo di programma del 2005 di completare e consolidare il sistema Musil, sotto l’impulso e la regia di Regione Lombardia e, in particolare, dell’Assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli.
È stato anche condiviso e definito il costo dell’allestimento, 4,3 milioni di euro, che sarà coperto da Fondazione Musil utilizzando le risorse disponibili e previste a suo tempo. In ordine alla sede di Rodengo, si è ritenuto opportuno che vada mantenuta nel sistema del museo diffuso, di cui fa parte, oltre alla sede centrale di Brescia, anche Cedegolo.
Si procederà quindi a una opportuna negoziazione con la proprietà, finalizzata possibilmente alla locazione con riscatto dell’immobile.
Tra le priorità dei prossimi mesi c’è l’aggiornamento dell’accordo di programma, previsto per l’inizio dell’autunno, al fine di fotografare e consolidare la situazione attuale, definendo gli impegni condivisi. Tra i firmatari ci sarà anche Confindustria, con la quale è già iniziata una serrata interlocuzione. Come noto, il Comune si occuperà della realizzazione del contenitore della sede centrale, per un valore di 12 milioni di euro, gli altri firmatari si faranno carico della progettazione dell’allestimento e del tema della gestione, quindi anche dell’equilibrio finanziario complessivo in base agli impegni che emergeranno dalla ridefinizione dell’accordo di programma.