#alziamoilvolume: l’iniziativa della Banda Cittadina di Iseo

Il 1° maggio in tutti i paesi del mondo si celebra la “Festa dei lavoratori” per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori. Il diritto al lavoro rientra anche nella “Dichiarazione universale dei Diritti Umani”.

Tra i settori più colpiti in questo periodo c’è sicuramente quello dello spettacolo. La Banda Cittadina di Iseo vuole esprimere la propria vicinanza a tutte le categorie del mondo dello spettacolo; musicisti, cantanti, attori, presentatori, ma anche a tutti coloro che lavorano dietro le quinte: le maestranze, tecnici, registi, sceneggiatori, costumisti, organizzatori.

Per questo ha deciso di realizzare un video che verrà pubblicato in rete, sulla pagina Facebook della Banda e non solo, proprio il 1° maggio; un video in cui alcuni Artisti hanno sottolineato l’importanza di poter tornare sul palcoscenico, per ricominciare a fare il loro lavoro, per lasciar fluire la Musica, per buttare fuori tutta l’energia che hanno dentro, perché l’Arte è sopravvivenza, perché si deve tornare a Comunicare: Andrea Bragiotto e Barbara Fasol, Charlie Cinelli, Sam Delacroix, Elodea, Alan Farrington, Greta Lamay, Riccardo Maffoni, Jury Magliolo, Alice Olivari, Roberto Tagliani.

Nel video la Banda Cittadina di Iseo diretta dal Maestro Costanzo Manza, eseguirà l’Inno dei lavoratori, in origine Il canto dei lavoratori, è un canto operaio composto e musicato in Italia nella primavera del 1886. L’inno era stato commissionato a Filippo Turati, allora giovane e ancora poco noto avvocato e letterato, mentre la musica è attribuita a Zenone Mattei anche se alcuni studiosi sostengono che in realtà la musica fu opera di Amintore Galli, membro del Conservatorio, proprietario terriero, cattolico conservatore, al quale Filippo Turati l’aveva chiesta, ma per un altro testo, non per l’inno dei lavoratori.

Perché l’inno avesse fortuna, occorreva una musica orecchiabile, semplice, gradevole e facilmente memorizzabile: i canti facevano infatti parte sempre più di un rituale ben preciso in campo politico, insieme all’uso di bandiere simboli; nei cortei essi rappresentavano una forma di aggregazione e di appartenenza molto più solida dei discorsi.

All’orecchiabilità del brano contribuisce anche la parte musicale di Amintore Galli, la cui passione per le atmosfere bandistiche traspare fin dalla prima nota.

Come è stato realizzato il video? Ai suonatori è stata inviata una base con il “tick in cuffia”, questi hanno registrato poi un video da casa con il loro smartphone. Tutte le clip realizzate sono state unite e sincronizzate dai nostri tecnici.

Il momento magico è quando si accendono tutte le tracce musicali e, ogni strumento solista, si unisce a tutti gli altri per generare il suono unico e compatto del gruppo. Questo gruppo è l’essenza ed il segreto di ogni compagine musicale. Diciamo pure che è il bello della banda.

Il testo è di grande impatto evocativo, guarda al nuovo secolo che si affaccia all’orizzonte come a quello del riscatto ed è proprio con questo “Corteo Virtuale” che il 1° maggio 2021 vi invitiamo ad “alzare il volume” sul mondo del lavoro e dello spettacolo!. “Ogni cosa è sudor nostro, noi disfar, rifar possiamo; la consegna sia: sorgiamo troppo lungo fu il dolor”.

La base musicale che fa da sottofondo alla presentazione di  Franca Cerveni ed agli Artisti si intitola “”Work Day” ed è stata composta e prodotta da Nicola Agostini suonatore e consigliere della Banda.

Appuntamento dunque al 1° maggio per un augurio speciale, perché il lavoro è Vita! #alziamoilvolume

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