Libro e fiore insieme: ecco il logo della capitale italiana del libro ideato da Armando Milani
Un libro che è allo stesso tempo un fiore: un simbolo potente di nascita e rinascita attraverso la lettura. È questo il logo scelto per indicare il titolo di Capitale Italiana del Libro, conferito alla città di Chiari lo scorso ottobre 2020 e il cui programma di appuntamenti partirà a inizio marzo.
Se poi il logo scelto da Chiari fosse quello ufficiale anche delle future Capitali Italiane del Libro che verranno dopo la nostra città – la prima ad essere stata insignita di questo titolo in assoluto – per Chiari sarebbe un ulteriore grande riconoscimento. Per la realizzazione di questo importante elemento identitario, l’Amministrazione clarense si è rivolta al designer Armando Milani: artista di fama internazionale, i cui poster sono esposti in tutti i più importanti musei di design del mondo.
Infatti, Milani ha lavorato per anni con Massimo Vignelli a New York e ha prodotto poster a tema ambientalista umanitario adottati anche dalle Nazioni Unite. Con Lawrence Ferlinghetti – immenso poeta della Beat Generation che ci ha lasciati proprio ieri, all’età di 101 e che aveva un rapporto speciale con la città di Chiari – ha pubblicato 50 poesie di Lawrence Ferlinghetti 50 immagini di Armando Milani (GAM editrice). Suo anche il logo della Microeditoria di Chiari, divenuto ormai segno distintivo nel mondo editoriale. Per la Capitale Italiana del Libro, Milani ha optato per il logo libro–fiore, a rappresentare il rapporto vita e cultura, uomo e natura. Dal libro germoglia la vita che sboccia e si manifesta ogni anno in un fiore di eccellenza, identificato appunto dalla Capitale Italiana del Libro. L’Italia è identificata dai colori verde bianco e rosso del tricolore, che corrispondono anche al colore delle foglie (verdi), dei fogli (bianchi) e del fiore (rosso).