Ghedi: pulizia del territorio

L’assessore all’ambiente del Comune di Ghedi, Luca Mostarda, ha fatto il punto della situazione sulla questione legata alla pulizia del territorio che in questi giorni, in seguito anche ad un intervento di recupero di rifiuti effettuato da alcuni cacciatori, è stata posta al centro dell’attenzione attraverso dichiarazioni e proclami via social: “Premetto che è sempre positivo vedere persone che hanno a cuore la cura e la pulizia del proprio territorio – è l’analisi dell’assessore Mostarda – nello stesso tempo, però, mi piacerebbe che questo interesse non fosse solo a parole o rimanesse sulla tastiera del computer. In tutta franchezza posso dire che l’Amministrazione Comunale di Ghedi in questa situazione preferisce lasciar parlare i fatti e questi ultimi evidenziano le due convenzioni che abbiamo stipulato e che stiamo portando avanti per l’ordine e il decoro del nostro territorio. Questi sono fatti e concreti, per di più, le chiacchiere stanno a zero, così come, al di là delle consuete discussioni online, sono zero le comunicazioni che sono state inviate al nostro assessorato”.

Proprio in merito alle due convenzioni attualmente in essere lo stesso Mostarda entra nel vivo della sua precisazione: “La nostra Amministrazione non è certo ferma da questo punto di vista. Abbiamo stipulato una convenzione con la PVC, la Protezione Civile di Ghedi, grazie alla quale una volta al mese i volontari recuperano i rifiuti abbandonati sul territorio. Questo è un appuntamento fisso, al quale si aggiunge la possibilità di effettuare ulteriori interventi qualora se ne evidenzi la necessità e il Comune lo segnali alla stessa PVC. C’è poi un’altra convenzione che coinvolge l’Italcaccia – Italpesca e i cacciatori del territorio. In questo caso i volontari effettuano un controllo settimanale del territorio e, sempre con il coordinamento del Comune, si organizzano specifici interventi di pulizia e di recupero. Non si può parlare in alcun modo di Amministrazione che non si dà dare fare per un argomento che riteniamo tanto importante per la nostra comunità. In effetti il nostro Comune non solo aderisce ogni anno alla “Giornata del verde pulito” promossa dalla Regione Lombardia, ma, sempre in coordinazione e con l’aiuto dei volontari, organizza una giornata aggiuntiva. Per quel che riguarda l’edizione 2021 della “Giornata del verde pulito”, che solitamente si tiene ad aprile, non abbiamo ancora definito niente perché siamo in attesa della delibera regionale di attuazione che per il momento non è stata emanata, mentre quella dello scorso anno non si è potuto svolgere a causa dell’emergenza sanitaria”.

Al di là delle riflessioni che riguardano i singoli aspetti della questione, lo spirito con il quale si guarda avanti è ben preciso: “In merito ad una questione importante come la pulizia e la cura del nostro territorio – termina l’assessore all’ambiente Luca Mostarda – non possiamo affidarci all’improvvisazione e nemmeno alle iniziative estemporanee dei privati. Al contrario dobbiamo fare un gioco di squadra e, in questo senso, il tutto non può che essere coordinato dal Comune. Come dicevamo prima, la Protezione Civile e le associazioni dei cacciatori del territorio, che sono le due realtà con le quali stiamo portando avanti le due convenzioni attualmente in essere, sono strutturate in modo tale da poter operare, sempre in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sul territorio e per la sua pulizia. Hanno le carte in regola per portare avanti il progetto che già da tempo stiamo perseguendo, non si tratta certo di iniziative isolate e sorte in modo casuale. Cosa può succedere per altri soggetti non bene identificati e che, soprattutto, fino a questo momento non si sono presentati per il necessario coordinamento? Come potranno agire e in base a quali accordi? Come si potranno rapportare con il Comune e con il CBBO? Vista l’importanza della questione che si sta trattando troppo per sentito dire, voglio cogliere l’occasione per ribadire che, nelle vesti di assessore all’ambiente, sono più che disponibile per qualsiasi incontro. Chiunque è interessato alla questione si faccia sentire e porti il suo contributo concreto e costruttivo, le parole lasciano il tempo che trovano. Sono sicuro che, davanti ad un argomento importante e che non ha bandiere come la pulizia del territorio, potremo coordinare il tutto e trovare così le soluzioni migliori e più efficaci per tutelare sempre meglio la cura e l’ordine del nostro ambiente come sta a cuore a tutti”.

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