Enoturismo: ottimismo per il futuro, nonostante tutto

Il 2020, ovviamente, è stato un anno nerissimo anche per l’enoturismo, mondiale ed italiano, di fatto quasi azzerato, se non nella parentesi estiva, almeno per il Belpaese. Non di meno, le cantine del mondo che puntano sempre più sull’accoglienza e sulle esperienze in vigna ed in cantina non perdono l’ottimismo, e se un ritorno a livelli pre-Covid è previsto, realisticamente, non prima del 2022, nell’orizzonte a 10 anni, ben l’80% degli operatori prevede una crescita nei propri territori. È la sintesi estrema del sondaggio del portale specializzato Winetourism.com

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