Ghedi: la ripartenza della scuola è frutto della collaborazione di tutta la comunità
A Ghedi la scuola è pronta a ripartire per il nuovo anno scolastico. Un risultato di assoluta importanza, che è stato raggiunto grazie alla collaborazione di tutta la comunità e che ha posto alla sua base un documento: “Ripartiamo dalla Scuola patto di comunità per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021”, firmato, preparato e condiviso dalla principali parti impegnate sul territorio, dall’Istituto Comprensivo all’assessorato alla pubblica istruzione del Comune, ma anche Protezione Civile, Associazione Genitori, “Moka Banca del Tempo” e le associazioni di volontariato. “C’è grande soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto – è il commento del sindaco Federico Casali – In questo senso un ringraziamento spetta a tutte le componenti che hanno reso possibile questa felice conclusione, dall’Istituto Comprensivo alla Protezione Civile di Ghedi, passando attraverso tutte le associazioni del territorio che hanno portato il loro irrinunciabile contributo. Con una popolazione di studenti di circa 1.900 studenti, Ghedi vanta il primato di avere l’Istituto Comprensivo più grande d’Italia. Nonostante numeri così importanti, proprio grazie all’impegno di tutti, è stato possibile riuscire ad ottemperare tutte le normative e rispettare a dovere tutti i protocolli previsti per prevenire la diffusione del Covid 19 e garantire la sicurezza di tutte le componenti del mondo scolastico. Il tutto per un lavoro che è davvero il frutto della disponibilità di tutta la comunità ed ha fruttato un piano che soddisfa tutti i livelli scolastici, con la significativa conseguenza che a Ghedi l’anno scolastico 2020/2021 partirà regolarmente il prossimo lunedì 14 settembre”. Il “piano-scuola” a Ghedi è dunque il positivo risultato di un lavoro lungo e meticoloso, come sintetizza comprensibilmente soddisfatta l’assessore alla pubblica istruzione Michela Seniga: “Mi preme ringraziare tutte e componenti che hanno reso possibile la stesura del patto di comunità per la riapertura della scuola. Insieme abbiamo portato avanti un lavoro lungo ed intenso, che ha preso il via ancora ai primi tempi dell’emergenza ed è proseguito tenendo costantemente monitorata la situazione. Un grande senso di comunità che ci ha consentito di rispondere al meglio a tutte le necessità e alle esigenze che ci sono state presentate. Dopo aver preso atto delle direttive del Miur e dopo le riunioni preparatorie di luglio, lo scorso 4 agosto è stato ufficializzato il piano per la scuola, un progetto, estremamente dettagliato, che è stato condiviso da tutte le componenti del mondo scolastico e che le famiglie possono consultare con la massima facilità. Per tutte le informazioni del caso, naturalmente, rimane a disposizione l’ufficio del nostro assessorato. L’intento di fondo è quello di garantire al massimo la sicurezza di studenti, corpo insegnante e collaboratori scolastici, agevolando la frequenza degli scolari con un’attenzione particolare ai più piccoli e a quelli più deboli”. Tutto questo è stato preparato anche grazie ad uno strumento ben preciso: “Siamo riusciti ad ottenere – prosegue l’assessore Seniga – i 90.000 euro del “PON”, un bando di programmazione operativo nazionale grazie al quale abbiamo a disposizione i fondi per i lavori di sistemazione necessari per la ripartenza della scuola. Con appositi cartongessi siamo riusciti a creare nuovi spazi nel refettorio della Scuola Primaria, abbiamo definito sistemato tutti i locali in modo da assicurare la distanza di sicurezza. Abbiamo cercato di continuare ad offrire i servizi consueti alle famiglie ed in questo senso c’è tempo fino al 28 di agosto per presentare la richiesta di usufruire del servizio refezione e post scuola. In effetti proprio la mensa e il trasporto scolastico sono stati due momenti ai quali abbiamo riservato una cura specifica. La mensa si potrà svolgere in classe con il pasto monoporzione previsto per il lunch-box. Inoltre abbiamo già aperto un bando per l’assistenza alla mensa. Per quel che riguarda il trasporto rimarranno due i pulmini a disposizione, rispettivamente previsti per un massimo di 27 e di 23 passeggeri”. Tante disposizioni e comportamenti da seguire che i genitori possono leggere facilmente nel piano-scuola: “Alle famiglie chiedo di avere fiducia nel lavoro che ha fatto tutta la comunità – è la conclusione dell’assessore Michela Seniga – Certo, servirà la collaborazione di tutti, compresa quella dei genitori, ai quali chiedo di avere la pazienza di leggere attentamente il piano-scuola e che dovranno offrire un contributo importante (e responsabile) al fine di garantire la sicurezza e prevenire possibili contagi. Tutto questo diventa ancora più importante se solo consideriamo che il 14 settembre, suddivisi in cinque plessi (Tosoni, Garibaldi, Palazzo, Baracca Nord e Baracca Sud) più le strutture per l’asilo (Fontanili e Caravaggio), dovranno partire la Scuola dell’Infanzia, con 364 iscritti suddivisi in 17 classi, la Primaria, 896 alunni per 43 classi, la Scuola Primaria di Secondo Grado, 584 studenti e 29 plessi. Non ci potrà essere falsa partenza, ma dovremo iniziare subito con il piede giusto. È per questo che chiedo che la collaborazione che ci ha accompagnato finora continui anche nel futuro. Solo in questo modo potremo confermare l’importante offerta formativa che rappresenta un illustre biglietto da visita per Ghedi, abbinando al tempo stesso la sicurezza di tutti coloro che, in un modo o nell’altro, frequentano il mondo della scuola”.