Manerbio, il Comune si accolla le spese Tari per sostenere il territorio
L’Assessorato ai Tributi del Comune di Manerbio, con l’obiettivo di supportare economicamente le realtà commerciali del territorio, ha deciso di applicare l’esenzione totale della parte variabile della tassa sui rifiuti per tutte le attività che hanno subìto la chiusura totale o parziale durante l’emergenza covid.
“Si tratta di una decisione molto importante – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio e ai Tributi Paola Masini – che vuole sostenere concretamente l’economia locale perché siamo convinti che a pagare le conseguenze di una mancata ripresa economica delle attività locali non sarebbero solo gli esercenti, ma tutto il tessuto sociale del paese. Stiamo parlando di circa 270mila euro che il Comune pagherà a copertura del servizio, in favore della ripresa economica di Manerbio e questa è solo la prima di una serie di iniziative in supporto delle famiglie e delle imprese. Azioni specifiche per aiutare il nostro territorio a superare l’emergenza covid”.
Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ente preposto alla tariffazione dei rifiuti, aveva dato indicazione ai Comuni di applicare una riduzione del 25% sulla parte variabile della tassa dei rifiuti.
“Manerbio – ha concluso l’Assessore Masini – ha utilizzato tutti i codici, indicati da Arera, delle attività che hanno avuto difficoltà durante l’emergenza sanitaria, ma ha deciso di andare ben oltre il 25% di riduzione, applicando il 100% di esenzione sulla parte variabile della tassa, per tutto l’anno, non solo relativamente ai mesi di chiusura totale o parziale delle attività. Siamo orgogliosi di poter dimostrare sostegno e vicinanza alla nostra collettività e con il mese di settembre partiranno altri progetti concreti dedicati a lavoratori, famiglie, imprese”.