Acqua in agricoltura: bene Regione Lombardia con misure certe e antiburocrazia su deflusso minimo vitale

Massimo Albano: le tematiche idriche rappresentano questioni vitali per il mondo agricolo

“Il provvedimento di Regione Lombardia è un risultato fondamentale e quanto mai opportuno, che il mondo agricolo stava aspettando proprio in un momento in qui i repentini cambiamenti climatici portano a fenomeni di alternanza tra precipitazioni intense e forte siccità”. Così il Direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano commenta positivamente la delibera regionale riguardante le soglie di approvazione per l’autorizzazione di deroghe temporanee agli obblighi di rilascio del deflusso minimo vitale.

“Regole certe e meno burocrazia – dichiara Cesare Dioni direttore del Consorzio di Bonifica Oglio Mella –   un provvedimento positivo che  definisce con certezza il meccanismo di autorizzazione delle deroghe per l’irrigazione. Gli agricoltori sono i primi soggetti che tutelano il territorio ed è necessario che ci siano le condizioni migliori per poter operare serenamente uscendo dalle logiche di interpretazioni personali”.

Il provvedimento regionale approvato – continua Coldiretti Brescia – va nella direzione di semplificare le procedure e velocizzare l’azione regionale nel reperimento delle risorse idriche per il sistema dei fiumi e canali lombardi. Fino a oggi, infatti, ogni singola richiesta di deroga all’obbligo di rilascio doveva essere discussa in sede di Osservatorio Permanente sugli Usi dell’Acqua nel Distretto Idrografico del Fiume Po, subordinatamente alla dichiarazione dello stato di severità idrica almeno media. Per rendere più veloce e mirata l’azione della Regione, sollevandola dall’obbligo di passare attraverso l’Osservatorio per ogni richiesta di deroga, è stata prevista la possibilità di definire autonomamente le soglie di severità idrica per i sottobacini di interesse regionale, stabilite proprio nel documento approvato. In caso di severità idrica media o superiore in uno specifico sottobacino di interesse regionale, i titolari delle utenze di derivazione di acqua superficiale ad uso irriguo potranno presentare istanza di deroga al valore di DMV/Deflusso Ecologico.

Dello stesso pensiero anche Luigi Lecchi Presidente del Consorzio di Bonifica Chiese: “è positivo che Regione Lombardia abbia messo mano a questo annoso problema, il nuovo provvedimento è un passo importante verso la semplificazione per le procedure delle deroghe, ora si attende di conoscere nel dettaglio la gestione dei sottobacini in particolar modo quello del Chiese-Lago d’Idro”.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – conclude il direttore Massimo Albano –  le tematiche idriche sono  elementi con cui sempre più spesso bisogna fare i conti anche nei nostri territori. Nonostante l’attenta gestione dell’acqua da parte dei Consorzi di Bonifica, è necessario organizzarsi per raccogliere le riserve idriche nei periodi più piovosi in vista dei mesi estivi, anche attraverso interventi come quello dell’utilizzo delle ex cave come bacini di accumulo”.

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