Fondazione ASM, Bando Usato sicuro 2 e non solo: ecco il bilancio finale
35 progetti a sostegno delle organizzazioni del territorio impegnate in prima linea nel contrastare l’emergenza sociale generata dalla pandemia e un impegno altissimo in termini di cura, scrupolosità e zelo, da parte della Fondazione ASM per assicurare la tempestività e la piena efficacia degli interventi. Si chiude così l’attività del Bando Usato Sicuro 2 e non solo. Il costante dialogo con le associazioni, la caparbietà nel ricercare anche altre risorse possibili, la capacità di individuare e proporre modalità di aiuto alternative al contributo economico, a fronte di una disponibilità finanziaria limitata, sono state le caratteristiche del Bando nato per supportare le categorie maggiormente colpite dagli effetti della pandemia: i minori, gli anziani delle RSA, chi vive per strada, chi è rimasto chiuso in casa senza la possibilità di far fronte autonomamente alle esigenze minime, ma anche il mondo della scuola e della cultura, chi improvvisamente ha dovuto interrompere il proprio lavoro, chi ha perso un proprio caro.
Il bilancio finale, numeri a parte, racconta lo spaccato di una realtà in cui le organizzazioni del Terzo settore e la filantropia istituzionale, a Brescia come in Italia, hanno avuto un ruolo fondamentale nell’affrontare l’impatto del Coronavirus, offrendo una risposta corale al sostegno del territorio e lavorando in sinergia.
Questa sinergia è sottolineata dal presidente Felice Scalvini, audito dal premier Conte, agli Stati Generali di Villa Pamphilj, nella sua veste di presidente di Assifero. Riferendosi alla filantropia istituzionale, ha parlato di efficienza, di rapidità di azione e, soprattutto di dialogo continuo con i destinatari delle risorse tanto da poter essere, per queste ragioni, anche in prospettiva, stabile agente di sviluppo delle comunità locali, al di là della eccezionalità della situazione legata all’emergenza sanitaria.