Ghedi: dal comune un contributo extra per le partite Iva

 Il Comune di Ghedi ha deciso di offrire un aiuto concreto alle “partite Iva” (imprenditori, professionisti e partite Iva dell’Inps separata) del proprio territorio e, primo in provincia di Brescia, ha messo a punto un intervento che mira a fornire un sostegno alle tante persone che sono state messe in seria difficoltà dall’emergenza sanitaria. L’iniziativa ideata viene spiegata dal sindaco Federico Casali e dall’assessore al bilancio Daniele Molgora: “Abbiamo voluto elaborare un meccanismo semplice e diretto, sia da eseguire per chi presenta la domanda che da controllare per chi poi deve verificare la correttezza dei dati presentati. Abbiamo così deciso che chi già ha presentato la domanda a livello statale per un contributo a fondo perduto in seguito alla perdita di fatturato dovuta all’emergenza sanitaria può ricevere un ulteriore aiuto dal Comune, un sostegno aggiuntivo che va così ad integrare quanto già ricevuto dall’Inps. Per riuscire ad averlo, il richiedente dovrà semplicemente presentare via pec la domanda, contenente i dati essenziali dell’attività (a cominciare naturalmente dalla sede dell’attività che dev’essere a Ghedi), un documento di identità e la certificazione che l’Inps ha accolto la sua domanda o il bonifico con il quale l’Inps ha avviato i pagamenti. Basteranno queste semplici indicazioni per poter essere ammessi al beneficio ulteriore che l’Amministrazione Comunale di Ghedi intende elargire ai suoi cittadini che sono stati messi in difficoltà dalla pandemia. A tal proposito verrà messa a disposizione una cifra specifica e i richiedenti potranno scegliere se ricevere il contributo spettante (che sarà definito in base al numero delle domande che saranno pervenute) sul proprio conto corrente (e in tal caso dovranno segnalare gli estremi per il bonifico) oppure se vorranno ricevere un voucher che potranno detrarre dalla tassa rifiuti. Per quel che riguarda il Comune, non ci sarà neppure l’onere di svolgere particolari controlli o verifiche, dato che il solo fatto di essere ammessi a ricevere il contributo dell’Inps garantisce di per sé che il richiedente presenta i requisiti per essere ammesso a godere del beneficio. In ogni caso il regolamento è ormai pronto per essere presentato e la nostra intenzione è quella di lasciare poi un paio di settimane agli interessati per presentare le loro richieste e di rendere il tutto operativo già entro la fine di luglio. In un momento come questo – è la conclusione del sindaco Casali e dell’assessore Molgora – la cosa più importante è la ripartenza e uno strumento come quello che abbiamo pensato è un sostegno concreto ed efficace, ma semplice sotto tutti i punti di vista, a questo obiettivo”. Ai prossimi giorni, dunque, il compito di pianificare nei dettagli (sia per la cifra messa a disposizione che per l’inizio e la durata della presentazione delle domande) questa iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Ghedi. Un “passo in avanti” forse semplice, ma che, come hanno sottolineato i suoi promotori, risponde all’esigenza fondamentale di ideare subito un sostegno concreto davanti ai bisogni di tanti ghedesi, un aiuto che riceverà senza dubbio grande attenzione da parte delle circa 1.800 “partite Iva” (tra imprenditori, professionisti e gestione separata) attualmente attive a Ghedi.

 

 

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