Bagnolo: una mozione per un sostegno alle attività della zona gialla
Il Consiglio Comunale che si è svolto lunedì 2 marzo ha permesso a Bagnolo Mella di registrare un vero e proprio primato. In effetti, nel corso della seduta, al di là delle immancabili “controversie” politico-amministrative, il sindaco Cristina Almici, per conto di tutta la Maggioranza, ha presentato una mozione attraverso la quale il Comune di Bagnolo richiederà allo Stato ed alla Regione Lombardia misure concrete a sostegno delle attività economico-produttive delle aziende della cosiddetta zona gialla, l’estensione degli interventi che verranno presi per la zona rossa ad un territorio vicino che sta mostrando in modo sempre più evidente i segnali delle gravi difficoltà di questi giorni: “Sono diverse le segnalazioni che ci giungono da aziende e attività del territorio che stanno facendo pesanti conti con le problematiche sollevate da questa emergenza – è la spiegazione del sindaco Almici – Si va dalla ristorazione, che vede la clientela ridotta più che al minimo, sino a ditte che sono obbligate a misurarsi con le limitazioni di questo periodo e a tutto quello che ne consegue. Non vogliamo certo rimanere solo ad ascoltare queste richieste di aiuto, ma vogliamo offrire loro un sostegno che possa essere il più concreto e diretto possibile. Proprio in questo senso è nata l’idea di chiedere al Governo e alla Regione Lombardia specifici interventi a sostegno della zona gialla, un territorio che risente in pieno di tutti i problemi di questa emergenza”. La mozione, la prima di questo tenore in tutta la provincia di Brescia, è stata approvata all’unanimità. Anche i membri della Minoranza, che sino a pochi minuti prima avevano dato fuoco alle consuete schermaglie su un tema importante come quello del bilancio comunale, si sono allineati su questa posizione ed hanno ribadito la necessità di fare al più presto qualcosa di concreto a sostegno di un settore come quello economico-produttivo che sta pagando un “pedaggio” salatissimo a queste settimane dell’emergenza.