Parola d’ordine a Bagnolo: tutela del territorio
L’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella è impegnata a portare avanti in diverse direzioni quello che si potrebbe definire un “progetto per la tutela del territorio”.
Un insieme di attività, di genere anche piuttosto differente, che possono essere riunite in un unico obiettivo comune come spiega il sindaco Cristina Almici: “L’idea alla base di tutto è quella di riservare la massima cura al nostro territorio. Cura e tutela che, in estrema sintesi, si prefiggono la messa in sicurezza del territorio bagnolese e di alzare sempre più la qualità della vita nella nostra comunità. In questo senso stiamo portando avanti alcune azioni come Comune, ma stiamo anche cercando di sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, così da dare la massima efficacia a quello che stiamo facendo”.
Il “disegno” sintetizzato dal sindaco Almici ha così messo nell’agenda di lavoro dell’Amministrazione Comunale bagnolese una serie di punti che sono al centro dell’attenzione proprio in questi giorni. In questo senso si sta ponendo al centro dell’attenzione l’operato degli agenti della Polizia Locale, impegnati su alcuni fronti in modo particolare. Il primo riguarda un meticoloso controllo alla circolazione sul territorio. In questo senso sono state installate e sono tuttora in funzione apposite telecamere in via Leno all’ingresso nella cittadina. Un portale che rende possibile individuare le automobili senza assicurazione o non in regola con la revisione o che presentano qualche altra irregolarità ancora. Un lavoro, questo, che ha portato frutti significativi, visto che, oltre alle consuete infrazioni relative al traffico (eccessi di velocità, sorpassi vietati e altre condotte che mettono a repentaglio la sicurezza di chi viaggia e dell’intero territorio), sono state rilevate numerose vetture non in regola e sono emersi addirittura alcuni casi di frode assicurativa che, nel malaugurato caso di incidenti stradali, avrebbero potuto avere conseguenze assai delicate per le persone coinvolte. Sempre grazie alla presenza di telecamere e al fattivo controllo degli agenti della Polizia Locale è inoltre in corso un attento controllo contro l’abbandono scorretto di rifiuti. Una vera e propria attività investigativa, che ha evidenziato diversi comportamenti illeciti e portato all’individuazione delle persone protagoniste di questi reati.
Sono così scattate, di conseguenza, più di una venti sanzioni (dall’importo molto elevato, lacune delle quali sono tuttora in corso di notifica) che si prefiggono di scoraggiare questo malcostume che si può notare si all’interno che all’esterno del centro abitato. Un altro “argomento” che in questo periodo sta richiamando in modo forte l’attenzione del Comune di Bagnolo è legato al rapporto con gli animali che talvolta può provocare autentiche “emergenze”. E’ questo il caso dei piccioni, che, è bene ricordarlo, sono un bene demaniale e, come tali, non possono essere né catturati e né, tanto meno, uccisi. La loro costante proliferazione, però, sta creando non pochi problemi di decoro del centro storico cittadino. Una situazione che sta sollevando crescenti preoccupazioni e che ha spinto l’Amministrazione Comunale bagnolese, secondo quanto prevedono le norme, a rivolgersi all’ATS di Brescia e al servizio veterinario affinchè intervengano per aiutare a far fronte ad una situazione che si sta facendo sempre più delicata. Il Comune, dal canto suo, ha provveduto a mettere in atto i metodi consentiti in casi del genere come la collocazione di spuntoni al fine di indurre i piccioni a “traslocare” o ad impedire che nidifichino da una parte, mentre dall’altra, sempre grazie all’attività della Polizia Locale, si è provveduto ad individuare le persone che, contravvenendo alle leggi, danno da mangiare ai piccioni nei luoghi pubblici, favorendo in tal modo sia la loro proliferazione (in un anno ogni piccione da origine ad almeno nove “piccoli”) che la loro installazione nel centro di Bagnolo, con conseguenze facilmente immaginabili per la pulizia e il decoro del territorio. In questa direzione può essere inserito pure il caso delle nutrie, che stanno diventando a loro volta una questione di crescente preoccupazione. Gli avvistamenti si susseguono tanto che è stato avvistato anche un esemplare nel centro abitato per un problema al quale non è affatto facile fare fronte. Pure in questo si stanno cercando di portare avanti i rimedi consentiti dalla legge vigente, che autorizza la cattura di questi temibili animali con le apposite gabbie.
A perfezionare un disegno sicuramente molto intenso sta per arrivare poi il completamento del sistema di videosorveglianza: “Abbiamo deciso di compiere uno sforzo preciso in questa direzione – prosegue il sindaco Cristina Almici – e a breve verranno installati tre portali sulle vie di accesso al nostro territorio provenendo da Brescia, Leno e Manerbio. Tutto questo, naturalmente, verrà coordinato con un adeguato rinnovamento delle telecamere già in funzione sul nostro territorio in modo da poter offrire un controllo efficace e continuo di tutta la nostra cittadina, sia per tutelare la sicurezza che per prevenire possibili comportamenti illeciti”. Proprio da quest’ultima osservazione prende spunto l’ultimo “tassello” che perfeziona il mosaico che sta realizzando l’Amministrazione Comunale di Bagnolo: “Oltre a queste azioni concrete che sta portando avanti il nostro Comune – conclude Cristina Almici – stiamo dedicando particolare impegno alla sensibilizzazione e all’educazione della cittadinanza. In questo senso capita di notare comportamenti che rischiano di mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza solo per diseducazione. Basti vedere, a tal proposito, i parcheggi selvaggi, come possiamo chiamarli, che si vedono in alcune vie del paese, strade che vengono intasate da automobili ferme in tutti i punti e senza alcun riguardo. Ci sono poi alcuni comportamenti che si possono cancellare solo facendo ricorso ad un po’ di attenzione in più e in questo caso, proprio per sottolineare l’importanza della collaborazione dei cittadini, mi piace sottolineare la lettera con la quale recentemente alcuni genitori dei bambini che frequentano le Scuole Elementari ci hanno chiesto di prendere i necessari provvedimenti affinchè i venga interrotto il malcostume di quelle macchine che rimangono con il motore acceso mentre sono in sosta per attendere l’arrivo dei figli. Potrebbe bastare davvero un piccolo gesto per ridurre l’inquinamento, tutelare la salute dei nostri figli e innalzare la qualità della vita a Bagnolo. E’ per questo che bisogna ringraziare le persone che ci hanno pensato e far capire a quelli che, invece, stanno tenendo un comportamento scorretto quali possano essere le conseguenze negative del loro agire”.