Il Melanoma conoscerlo, prevenirlo e curarlo
Un nuovo appuntamento con i giovedì dell’Università del Benessere il prossimo 6 febbraio alle ore 20,30 al Museo del Forno Fusorio di Tavernole (via Forno Fusorio 1) con un focus di grande attualità sul melanoma, il più aggressivo dei tumori cutanei.
Una serata per conoscere questa patologia, la cui incidenza è in aumento. Ma se riconosciuta presto, può essere curata con successo: la diagnosi in una fase precoce e il riconoscimento del tumore in fase iniziale danno un’alta probabilità di guarigione.
Ne parlerà la dott. Paola Monari, responsabile Ambulatorio ulcere cutanee e titolare specialista ambulatoriale, Dermatologia e Venereologia divisione di Dermatologia degli Spedali Civili di Brescia, che illustrerà i fattori di rischio genetici (la familiarità) e ambientali (la scorretta fotoesposizione) per lo sviluppo di questo tumore.
Un’occasione quindi per apprendere il corretto approccio all’esposizione solare (ad esempio le ustioni solari, soprattutto in età infantile, sono correlate maggiormente al rischio di sviluppare un melanoma), l’importanza della autovalutazione e di una valutazione dermatologica periodica.
La serata è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.
Uniben, Università del Benessere, sotto la direzione scientifica del dott. Pierangelo Guizzi, è un progetto fortemente voluto da Civitas, società pubblica che si occupa di prevenzione, salute e benessere in Valle Trompia, in collaborazione con i 18 Comuni della Valtrompia, Comunità Montana della Valtrompia, ATS Brescia, ASST Spedali Civili di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Fondazione Comunità Bresciana, Associazione Officina Culturale Triumplina, Fondazione Erminio Bonatti, Rete Bibliotecaria Bresciana e con il patrocinio della Provincia di Brescia.
Un’università itinerante che, nel corso di questo primo anno di vita, toccherà ben 15 comuni della Valle Trompia (Sarezzo, Bovezzo, Caino, Villa Carcina, Gardone, Brione, Tavernole, Marcheno, Pezzaze, Lumezzane, Concesio, Nave, Polaveno, Lodrino e Marmentino) dai grandi centri, come Gardone e Lumezzane, ai piccoli, come Caino e Marmentino.