Al via questa sera la stagione del Teatro di Vobarno
“Nel solco, comunque, di una continuità, la stagione 2020 del Teatro Comunale di Vobarno riserva alcune novità degne di rilievo. Da un lato l’impegno a migliorare la qualità dell’offerta e dall’altro, pur rimanendo nell’ambito di un teatro popolare, la volontà di proporre spettacoli più vicini, sia nella forma che nei contenuti alla contemporaneità. Questo per fare del teatro un momento di condivisione intergenerazionale capace di interessare insieme agli adulti anche i giovani e le famiglie. Ci sono infatti proposte in stagione che funzionano benissimo anche per un pubblico formato da nonni, padri e figli insieme. Siamo consapevoli, insieme all’amministrazione comunale, del valore del teatro come elemento socializzante e come nutrimento dello spirito culturale di una comunità, e insieme ci auspichiamo che la comunità di Vobarno risponda numerosa e con entusiasmo alle proposte della nuova stagione del suo Piccolo Teatro Comunale. – Direttore artistico Faustino Ghirardini, Viandanze Teatro”.
Lo spettacolo d’apertura, in programma per sabato 11 gennaio s’intitola “Che fom?… Spetom!”. Dopo il successo degli ultimi due anni torna il Trio del Tiracollo: Il Bepi, il Nani e – forse – il Piero. Ispirato all’opera Aspettando Godot, Che fom?…Spetom! è una sfida: affidare al nostro dialetto il compito di esplorare temi a lui desueti come l’attesa, e raccontare di un’umanità in attesa della notte. È il racconto di un surreale tentativo di avere ancora qualcosa o qualcuno per cui valga la pena aspettare. (Spettacolo in dialetto bresciano.) con Diego Belli, Faustino Ghirardini e Mattia Grazioli, produzione Viandanze Teatro.
Sabato 1 febbraio sarà la volta del monologo comico “Cioccolato all’arancia” “Una ragazza che è ossessionata dall’ansia di prendere la scelta giusta. Per il gelato e per la vita. Perché a volte, per riconoscere quel che ci piace davvero dobbiamo avere il coraggio di perderci e anche, forse, di assaggiare quel che non ci piace…”
Di e con Martina Gatto, per la regia e supervisione drammaturgica di Dafne Rubini e la direzione creativa di Ivan Specchio.
Sabato 22 febbraio andrà in scena “Le stagioni in città”,una lettura teatrale a tre voci in cui il nostro sfortunato protagonista abita un mondo dove i fumi, i tram, i macchinari e le automobili hanno preso il posto della natura. Di Viandanze Teatro con Diego Belli, Faustino Ghirardini e Mattia Grazioli.
Sabato 14 marzo la Compagnia Teatrale “Il Risveglio” di Vobarno porterà la commedia in dialetto bresciano di Foscolo Staffoni “L’è naà zò de co!”in cui ancora una volta il vero amore trionfa, quello che poteva sembrare un giallo alla fine diventa una deliziosa e divertente commedia, ricca di colpi di scena.
Il 4 aprile toccherà a “Piuma e pelo”, uno spettacolo per ragazzi e famiglie targato “Viandanze Teatro”, una divertente irriverente ed un poco strana storia d’amore e d’amicizia tra un lupo ed una papera. con Mattia Grazioli ed Elena Lazzarini e regia e drammaturgia di Faustino Ghirardini.
Sabato 25 aprile “Tiro al piccione”, Una storia che racconta le vicende della guerra di Liberazione da una angolatura completamente diversa da quelle cui siamo abituati. Un giovane del sud si trova, suo malgrado, arruolato nelle file dei giovani combattenti della Repubblica di Salò. Attraverso di lui viviamo le terribili lacerazioni e le contraddittorie ragioni che hanno travagliato la nostra nazione in quegli anni. Con Faustino Ghirardini e Mattia Grazioli, una lettura teatrale con musica dal vivo tratta dal romanzo di Giose Romanelli in occasione dell’anniversario della Liberazione d’Italia.
Il 9 maggio sarà invece il Teatro Gavardo a portare in scena lo spettacolo comico dialettale “Ahi Maria!”, con Paola Rizzi, scritto da John Comini. In cui l’ormai nota Signora Maria è invitata alla televisione per parlare della sua vita. L’intervista sarà l’occasione per raccontare dei suoi nipoti, delle sue amiche, del suo Piero, dell’educazione dei figli, degli imprevisti e delle situazioni strane che le sono accadute. La signora Maria dispenserà qua e là pillole di saggezza, ricordi comici, piccoli pettegolezzi ed irresistibili macchiette. L’attrice Paola Rizzi trascina ancora una volta gli spettatori in una girandola di avventure, sul filo dei ricordi e dell’ironia, con battute che svelano il lato comico della vita di tutti noi.
Sabato 30 maggio si terrà, a conclusione della rassegna “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” di e con Roberto Mercadini, un monologo in apparenza visionario, ma basato su dati rigorosamente scientifici: per riflettere sul legame strettissimo fra ecologia ed economia, su cosa sia un ecosistema, su come ecosistemi apparentemente lontani interagiscano fra loro.
(Per questi ultimi due spettacoli è consigliabile prenotarsi a info@viandanze.com o al 348/1097120).
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 20:30.