Olivicoltura, Rolfi: lavoriamo a stato calamità

“Quest’anno diversi olivicoltori non effettueranno nemmeno il raccolto. Si parla di perdite che vanno dal 20% al 90%, in base alle zone. Abbiamo istituito il tavolo regionale con le associazioni di categoria e i produttori di olio per affrontare insieme i problemi. Stiamo raccogliendo i dati per valutare la richiesta al Governo dello stato di calamita’”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi al termine della prima riunione del ‘Tavolo olio’, che si e’ tenuta a Palazzo Lombardia.

“I cambiamenti climatici e la diffusione di fitopatie aggressive stanno penalizzando un settore in cui la Lombardia eccelle per qualita’ a livello mondiale – ha sottolineato Rolfi -. Ricordo inoltre che l’olivicoltura consente di recuperare alcune zone pedecollinari altrimenti poco sfruttate sotto il profilo agricolo e, quindi, di prevenire problemi idrogeologici, oltre a rappresentare un gran valore paesaggistico e turistico”.

“Abbiamo attivato il sistema fitosanitario regionale per prevenire i danni da insetti: svilupperemo delle ricerche specifiche, nonche’ la sperimentazione di prodotti in deroga – ha concluso l’assessore Rolfi -. Ovviamente i risultati si vedranno nel medio termine, ma, a stretto giro, e’ necessario un intervento economico per ristorare i produttori e per potenziare in maniera significativa la comunicazione. La Regione Lombardia sara’ disponibile a fare la propria parte”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.