Apicoltura, accolta l’istanza di Regione Lombardia per ristoro danni

In una stagione caratterizzata dal maltempo che ha danneggiato anche il settore apistico, bene l’intervento sempre puntuale e attendo di Regione Lombardia per sostenere il comparto. Questo il commento del Direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano alla notizia della conferma dell’approvazione – da parte della conferenza Stato-Regioni  – della deroga alla Legge 102, richiesta da Regione Lombardia per garantire il ristoro dei danni subiti dal comparto apistico negli ultimi mesi.

Una buona notizia che permetterà agli apicoltori bresciani di affrontare la mancata produzione della stagione: “veniamo da quattro anni difficili – commenta Edoardo Mombelli, apicoltore di Quinzano d’Oglio – ma questo 2019 è particolarmente duro per i produttori bresciani. Il maltempo di maggio ha generato una perdita consistente: per il miele di acacia, soprattutto nelle zone collinari, si supera il 70%. Facciamo sempre più fatica a coprire la domanda del mercato, il miele italiano e di qualità è molto richiesto e apprezzato. Spiace non poter rispondere adeguatamente, favorendo di fatto l’importazione di prodotti dall’estero”.

Quanto alle cifre della crisi produttiva in Lombardia, per il miele di acacia e millefiori nel 2019 si parla di 0 – 5 kg/alveare, nettamente sotto la media regionale di 10 kg/alveare, e di azzeramento della produzione in collina e in montagna. Gli apicoltori bresciani lamentano la peggiore annata di sempre del miele di acacia, che passa dai 15-20 kg/alveare del 2018 ai circa 5-7 kg/alveare prodotti nelle basse colline bresciane, con rare “punte” di 10 kg/alveare in pianura.

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