Cooperativa CISSVA Vallecamonica, Prandini: inaccettabile che qualcuno ne voglia approfittare

“La cooperativa CISSVA deve rimanere nelle mani degli allevatori del territorio,  è vergognoso che qualche rappresentanza voglia approfittare di questa temporanea difficoltà per saccheggiare questo valore inestimabile per la zootecnia montana”. Con queste parole il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini commenta la notizia appresa oggi che un soggetto privato  – ed estraneo dalla vita del territorio –   voglia entrare nella compagine della cooperativa.

La cooperativa – precisa Coldiretti Brescia – oggi assomma a 50 soci e oltre 30 produttori conferenti ed è un punto di riferimento per l’intera agricoltura della valle, non solo per i soci o i conferenti bisogna rimettere al centro lo spirito che guidò i soci fondatori nel 1982: “organizzare a livello imprenditoriale l’attività di raccolta del latte e di trasformazione in prodotti caseari, favorendo così, oltre al l’integrazione del reddito delle famiglie contadine , anche la salvaguardia di una intera economia montana“.

In un momento di crisi Coldiretti sta lavorando per permettere alla cooperativa CISSVA di essere ancora punto di riferimento per la Valcamonica e il Sebino – “le difficoltà contingenti sono innegabili – conclude Prandini –  ma proprio per questo Coldiretti non risparmierà energie per far sì che la cooperativa rimanga in mano agli allevatori e che con un piano di rilancio possa garantire un reddito soddisfacente alle aziende”.

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