Fino a quando questo non avverrà, fonti della Concessionaria fanno sapere che le risorse del Fondo termineranno a fine febbraio.
Il Fondo, essendo rotativo, rimarrà comunque attivo grazie al rientro delle rate pagate dai mutuatari, ma se il trend delle domande si manterrà così alto, si prevede che il Fondo avrà una ridotta autonomia e sarà necessario compilare una lista d’attesa.
Nonostante la Legge di Bilancio 2019 non abbia previsto il rifinanziamento del Fondo Consap mutui prima casa, essa ha comunque previsto la possibilità della Cassa Depositi e Prestiti di intervenire per incrementare la misura massima della garanzia. Per questo intervento i tempi si annunciano piuttosto lunghi.
Requisiti per accedere al Fondo
Tutti possono accedere al mutuo, anche se vengono fatte rientrare in una lista di Priorità le seguenti categorie:
nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
- giovani titolari di un rapporto di lavoro atipico
- affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica (ex Istituto Autonomo Case Popolari-IACP).
IMPORTANTE: Vincolo imprenscindibile è il non possesso di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso, a titolo gratuito, a genitori o fratelli.
Importo del mutuo
- Non superiore a 250 mila euro
Quanto copre il Fondo
- Fino al 50% della quota capitale del mutuo ipotecario chiesto
Quali tassi vengono applicati
- Tasso calmierato ossia un Tasso Effettivo Globale (TEG) non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia.