La leggenda di San Valentino
San Valentino è considerato da sempre il santo dell’amore, il 14 Febbraio le coppie si scambiano regali promettendosi l’amore, sigillano una promessa, festeggiano insieme. Ma perchè proprio il 14 Febbraio e perchè San Valentino è considerato tale?
Si narra che due giovani Sabino e Serapia, si incontrarono un giorno passeggiando per Terni. Fu amore a prima vista, solo che Sabino era un centurione romano pagano e Serapia era cristiana e così il ragazzo ricevette un secco rifiuto da parte della famiglia di lei, quando andò a chiedere la sua mano…
Così Serapia chiese a Sabino di andare dal loro Vescovo Valentino per ricevere il battesimo e diventare cristiano, cosa che lui fece per l’amore che provava. Purtroppo però non fece in tempo a completare la sua conversione che Serapia si ammalò di tisi.
Era in punto di morte quando il Vescovo Valentino fu chiamato al suo capezzale, dove Sabino chiese di essere battezzato e unito in sposo alla sua amata. E mentre Valentino li benediceva un sonno beatificante avvolse quei due cuori per l’eternità. I due innamorati, infatti, morirono insieme…
Da allora si festeggia l’amore in nome di San Valentino.
A conferma di questa leggenda il ritrovamento di una tomba con due corpi, attribuita ai due sfortunati amanti. La tomba venne scoperta nell’ottobre del 1909, nel corso degli scavi governativi effettuati sotto la direzione scientifica di Giulio Angelo Colini a Terni.
La tomba era povera nella composizione del corredo e custodiva due scheletri, stretti l’uno all’altro, deposti contemporaneamente. Questa doppia sepoltura colpì per la sua particolarità la fantasia dei ternani e lo stesso Lanzi volle salvaguardarne l’integrità nel ricorrere non ad uno scavo distruttivo, ma adottando la tecnica del pane di terra, che lasciò intatta la sepoltura, conservando la disposizione originale degli scheletri e del corredo. Nel corso degli anni purtroppo la tomba è stata restaurata e spostata.
Fonte Comune di Terni