Animali al freddo: scatta il sequestro
La LAV plaude l’intervento dei Carabinieri-Forestali di Brescia senza il quale gli animali del circo David Orfei – secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche – avrebbero continuato a dover fronteggiare le rigide temperature di questi giorni senza un’adeguata protezione dal freddo. Per una giraffa, due zebre e alcuni cammelli è scattato il sequestro: animali detenuti in condizioni incompatibili con la loro etologia, senza che fossero rispettate le linee guida imposte dalla Commissione Scientifica Cites del Ministero dell’Ambiente, in vigore dal 2000.
Le linee guida che definiscono i parametri di detenzione degli animali nei circhi, nonché il buonsenso, stabiliscono infatti che tutti gli animali detenuti in cattività presso i circhi, debbano avere a disposizione strutture di ricovero per ripararsi da condizioni climatiche avverse che siano attrezzate con strumenti atti a regolare le temperature. Per alcune delle specie sono inoltre previste temperature minime che devono essere garantire agli animali: 15° per elefanti, giraffe e rinoceronti, 12° per le zebre, ecc. Questo, in aggiunta ad altre presunte carenze, non avveniva nel circo, dove gli animali venivano detenuti in strutture prive di riscaldamento e sostavano direttamente sull’asfalto che, al momento del controllo, era ghiacciato.
“Questa situazione – commenta la LAV che ha in corso la mobilitazione #cambiacirco – rappresenta solo un ulteriore esempio delle carenze che gli animali devono affrontare nei circhi e purtroppo non si tratta di casi isolati: nel 2016, ad esempio, un altro circo è stato condannato dal Tribunale di Asti perché deteneva delle zebre sulla neve. E solo pochi giorni fa di questo freddo gennaio, un altro circo sarebbe stato segnalato in Campania in particolare per un ippopotamo al freddo e senza possibilità di riparo”.
“Gli animali sequestrati nel bresciano sarebbero rimasti in custodia al Circo, come spesso purtroppo accade a causa della carenza di strutture di accoglienza in Italia, e sarebbe stato fornito un cappotto alla giraffa. Cappotto o no, soprattutto quando sarebbero invece necessarie apposite attrezzature per il riscaldamento, il problema della detenzione degli animali nei circhi, spesso in condizioni climatiche severe e sottoposti ai forti condizionamenti delle imprese circensi, è di stretta attualità nel nostro Paese – sottolinea la LAV – Ci auguriamo quindi che queste vicende possano essere un sollecito per il Governo a realizzare, quanto prima, il Decreto attuativo della Legge del 2017 sullo spettacolo che stabilirà le modalità per la dismissione degli animali nei circhi. Inoltre, sollecitiamo le autorità preposte a verificare che i circhi sul loro territorio abbiano le attrezzature necessarie per fronteggiare le fredde temperature di queste settimane garantendo, quantomeno, il rispetto dei parametri di detenzione minimi richiesti dalla legge.”