Tre incontri per spiegare l’affido

Il Comune di Bagnolo Mella ha scelto di riservare un’attenzione particolare ad un tema importante come quello dell’affido.

Una realtà che in una società complessa e dalle molteplici criticità come la nostra sta acquisendo un rilievo sempre crescente, coinvolgendo tanti nuclei famigliari e molti minorenni.

Proprio prendendo spunto da questa osservazione e grazie alla collaborazione instaurata con l’Ambito 9 (che raggruppa i venti Comuni della Bassa Bresciana), l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici ha deciso di organizzare tre incontri destinati ad approfondire l’argomento-affido, a farlo conoscere e a discuterne coinvolgendo tutte le persone in qualche modo interessate.

Tre eventi naturalmente ad ingresso libero che offriranno diversi motivi di interesse, comprese le testimonianze delle famiglie affidatarie.

Tre proposte che saranno coordinate dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Bagnolo e che inizieranno sabato 27 ottobre alle 16.30 nel Cinema teatro Pio XI dell’Oratorio San Luigi di Bagnolo.

Nell’occasione andrà in scena uno spettacolo di giochi di prestigio presentato dal Mago Ciak. Uno show rivolto a genitori e bambini, in grado di sorprendere, di divertire e, perché no?, di far riflettere.

Il secondo appuntamento si terrà la sera di martedì 30 ottobre, sempre all’Oratorio di Bagnolo, ma nella Sala Betania. In questo caso gli operatori del Criaf condurranno un incontro dal significativo titolo: “Dai compiti a casa al cellulare. Strategie complete per genitori efficaci”.

L’incontro conclusivo è invece in programma lunedì 5 novembre, sempre alla 20.30. Il titolo della serata è “Spiazzami d’affetto” e si svolgerà a Palazzo Bertazzoli. L’idea è quella di trovare, attraverso la musica (che sarà presentata dalla Filarmonica di Bagnolo Mella) e le parole (che presenteranno letture e testimonianze di famiglie affidatarie), idee originali per costruire percorsi di solidarietà famigliare.

E’ un progetto nel quale crediamo fortemente e al quale vogliamo assicurare la massima concretezza. Lo stiamo portando avanti insieme all’Ambito 9 e tra ottobre e novembre abbiamo fissato tre incontri. Una sorta di primo capitolo che verrà ripresa all’inizio del nuovo anno, quando cercheremo di portare avanti il percorso e proporre altre iniziative per far capire sempre meglio cosa è effettivamente l’affido e permettere così a questo strumento di far valere tutta la sua efficacia in relazione soprattutto ai minori che ne sono i primi, fondamentali beneficiari”.

 

 

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